ottobre 2022
07ott21:00KATIA E MARIELLE LABÈQUEpianoforti
“Le sorelle Labèque sono straordinarie. Sono, allo stesso tempo, incredibili virtuose e fantastiche interpreti. Sono meravigliose sostenitrici della musica, non solo della musica moderna, di ogni espressione musicale.
“Le sorelle Labèque sono straordinarie. Sono, allo stesso tempo, incredibili virtuose e fantastiche interpreti. Sono meravigliose sostenitrici della musica, non solo della musica moderna, di ogni espressione musicale. È fantastico lavorare con loro.”
Philip Glass
Katia e Marielle Labèque sono rinomate per la loro miscela di senso del tempo ed energia. La loro carriera musicale è iniziata in tenera età e sono diventate famose a livello internazionale con la loro interpretazione contemporanea della Rapsodia in Blu di Gershwin (uno dei primi dischi d’oro nella musica classica) e da allora hanno sviluppato una straordinaria traiettoria artistica con esibizioni in tutto il mondo.
Hanno suonato con orchestre di assoluto prestigio come la Filarmonica di Berlino, Bayerischer Rundfunk, Boston Symphony, Chicago Symphony, Czech Philharmonic, Dresden Staatskapelle, Filarmonia della Scala, London Symphony, Los Angeles Philharmonic, New York Philharmonic, Orchestre de Paris, Royal Concertgebouw Amsterdam, Philadelphia Orchestra e Santa Cecilia sotto la direzione di Semyon Bychkov, Sir Colin Davis, John Adams, Zubin Mehta, Antonio Pappano, Gustavo Dudamel, Mirga Grazinyte-Tyla, Georges Pretre, Gustavo Gimeno, Sir Simon Rattle, Seiji Ozawa, Michael Tilson, Juanjo Mena e Louis Langrée.
Si sono esibite con ensemble di musica barocca come The English Baroque Soloists con Sir John Eliot Gardiner, Il Giardino Armonico con Giovanni Antonini, Musica Antica con Reinhard Goebel e Venice Baroque con Andrea Marcon, il Pomo d’Oro con Maxim Emelyanichev e sono stati anche in tournée con The Age of Enlightenment e Sir Simon Rattle.
Katia e Marielle Labèque hanno avuto il privilegio di lavorare con molti compositori tra cui Thomas Adès, Louis Andriessen, Luciano Berio, Pierre Boulez, Bryce Dessner, Philip Glass, György Ligeti, Nico Muhly e Olivier Messiaen. Alla Walt Disney Concert Hall di Los Angeles hanno presentato la prima mondiale del nuovo Concerto di Philip Glass con la Los Angeles Philharmonic Orchestra sotto la direzione di Gustavo Dudamel, la prima mondiale del concerto di Bryce Dessner alla Royal Festival Hall con la London Philharmonic Orchestra diretta da John Storgards e hanno eseguito «In Certain Circles», il nuovo concerto scritto da Nico Muhly, in prima assoluta con l’Orchestre de Paris alla Phiharmonie sotto la direzione di Maxim Emelyanychev, concerto poi presentato in anteprima negli Stati Uniti alla Carnegie Hall con la New York Philharmonie nell’aprile 2022 con la direzione di Jaap van Zweden.
Le sorelle Labèque suonano nei festival e nei teatri più rinomati del mondo. Un pubblico di oltre 33.000 persone ha assistito a un concerto di gala con la Filarmonica di Berlino diretta da Sir Simon Rattle al Waldbühne di Berlino. Un pubblico record di oltre 100.000 spettatori ha assistito al concerto notturno d’estate di Vienna a Schonbrunn. Più di un milione e mezzo di telespettatori hanno seguito l’evento in tutto il mondo in televisione.
Per la KML Recordings, la loro etichetta discografica, hanno pubblicato il cofanetto intitolato “Sisters” nel 2014. In precedenza, avevano pubblicato un album dedicato a George Gershwin e Leonard Bernstein e il loro progetto Minimalist Dream House (50 anni di musica minimalista). Per EuroArts, hanno invece pubblicato il DVD “The Labeque Way, una lettera a Katia e Marielle di Alessandro Baricco” prodotto da El Deseo (Pedro e Augustin Almodovar) e filmato da Felix Cabez. La loro biografia, “Une vie a quatre mains” di Renaud Machart, è stata pubblicata da Buchet-Chastel.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
C. Debussy
Epigraphes Antiques
M. Ravel
Ma mere l’Oye
Ph. Glass
Les Enfants Terribles
11ott21:00SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTOGIULIETTA E ROMEOBALLETTO DI ROMA
GIULIETTA E ROMEO - 20TH ANNIVERSARY 2002-2022 balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare Giulietta Carola Puddu Romeo Paolo Barbonaglia
GIULIETTA E ROMEO – 20TH ANNIVERSARY 2002-2022
balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare
Giulietta Carola Puddu
Romeo Paolo Barbonaglia
Coreografia e Regia Fabrizio Monteverde
Musiche Sergej Prokof’ev
Scene Fabrizio Monteverde
Lighting design Emanuele De Maria
Torna in scena Giulietta e Romeo, un classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde. Portata in scena negli ultimi vent’anni, Giulietta e Romeo viene riallestita oggi per festeggiarne l’anniversario, confermandosi nel tempo uno dei titoli di maggior successo del repertorio della compagnia romana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino.
La Verona degli amanti infelici di William Shakespeare diventa, nella versione monteverdiana, un Sud buio e polveroso, reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale che ha azzerato morale e sentimento, e – risuonando quanto mai attuale – annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione.
Nell’Italia contraddittoria del secondo dopoguerra, immobile e fremente, provinciale e inquieta, Giulietta è protagonista e vittima di una ribellione giovanile e folle, in fuga da una condizione femminile imposta e suicida di un amore inammissibile. Romeo, silenziosamente appassionato e incoscientemente sognatore, è martire della propria fede d’amore innocente. Tra loro, le madri Capuleti e Montecchi, padrone ossessive e compiaciute di una trama resa ancor più tragica dall’intenzionalità dell’odio e dall’istigazione alla vendetta.
La Compagnia del Balletto di Roma promuove da sempre la produzione e la diffusione della danza d’autore italiana in Europa e nel mondo, con un repertorio attento oggi all’innovazione e alla ricerca, pur mantenendo una forte attenzione alla storia e alla tradizione che lo hanno reso famoso. Nel caso di Giulietta e Romeo, l’opera di Fabrizio Monteverde denuda la trama shakespeariana e ne espone il sentimento cinico e rabbioso, così vicino al suo stesso impeto coreografico. Ne nasce una narrazione essenziale ma appassionata, lirica e crudele che, come il cerchio della vita, risorge di continuo dal proprio finale all’alba di un nuovo sentimento d’amore. Un’audace manipolazione dell’opera originale che insiste sui sentimenti e sulle idee universali che ancora oggi fanno breccia nei lettori di Shakespeare e che risuonano ancora più forti nella loro traduzione in danza attraverso lo stile energico e travolgente del coreografo Fabrizio Monteverde.
Lo spettacolo ha debuttato, nel suo nuovo allestimento, al Teatro Olimpico nell’ottobre 2022 e vede come protagonista, nel ruolo di Giulietta, Carola Puddu, conosciuta al grande pubblico per le sue apparizioni televisive (protagonista, fra l’altro, dell’edizione 2021 di Amici) e dotata di una preparazione tecnica e di una presenza scenica che la rendono una sicura interprete del ruolo.
(Martedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
14ott21:00FANDANGO ENSEMBLEMusica da Camera
Marco Salcito chitarra Matteo Pippa violino Stefania Franchini violino Stefano Morgione viola Massimo Magri violoncello Il Fandango Ensemble nasce dall’incontro tra Marco Salcito, chitarrista
Marco Salcito chitarra
Matteo Pippa violino
Stefania Franchini violino
Stefano Morgione viola
Massimo Magri violoncello
Il Fandango Ensemble nasce dall’incontro tra Marco Salcito, chitarrista abruzzese premiato in numerosi concorsi internazionali e da musicisti abruzzesi che hanno condiviso un tratto significativo del loro percorso professionale in due tra le più rappresentative compagini cameristiche del panorama nazionale e internazionale come I Musici di Roma e I Solisti Aquilani.
Il programma rappresenta un percorso di quasi tre secoli del repertorio cameristico della chitarra, dal quintetto di Boccherini la cui freschezza stilistica e la ricchezza di soluzioni timbriche e ritmiche colpirono persino Gabriele D’Annunzio che riportò ne Il Piacere lo stupore provato ad un concerto a Bruxelles; alla ecletticità del chitarrista, direttore d’orchestra e compositore cubano Leo Brouwer, che qui si cimenta con una personale revisione del repertorio dei Beatles per finire con uno dei suoi allievi, Diego Pujol e con la sua Suite Buenos Aires, dove l’influenza di un altro grande argentino come Astor Piazzolla è assai evidente.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
L. Boccherini
Quintetto in re magg. G488 per chitarra e archi
L. Brouwer
From Yesterday to Penny Lane (Seven Songs from the Beatles)
M. Diego Pujol
Suite Buenos Aires
21ott21:00HUGO AISEMBERG TRIO“LAS MILONGAS DE BORGES”Progetti speciali
Hugo Aisemberg pianoforte Ruben Peloni canto Jean Gambini contrabbasso Jorge Luis Borges è indissolubilmente legato al tango. Un importante numero di poesie e racconti si ispira
Hugo Aisemberg pianoforte
Ruben Peloni canto
Jean Gambini contrabbasso
Jorge Luis Borges è indissolubilmente legato al tango. Un importante numero di poesie e racconti si ispira alla Milonga, al tango, a uomini di coraggio e di coltello, ai vecchi quartieri di Buenos Aires.
La Milonga, che ha avuto un ruolo determinante nell’origine del tango, rimase un genere che nel tempo si sviluppò in varie direzioni, secondo il ritmo o la melodia. Nel 1965, Borges pubblica “Para las seis cuerdas”, nel prologo scrive: “nel modesto caso delle mie milonghe, il lettore deve sostituire alla musica assente l’immagine di un uomo che canticchia sulla soglia del suo patio accompagnandosi alla chitarra”. Las Milongas che fanno parte del ciclo “para las seis cuerdas” ed altre scritte separatamente, svegliarono l’interesse di un gran numero di compositori argentini, tra cui Astor Piazzolla che lasciò un capolavoro come “Las cuatro canciones porteñas”.
Jorge Luis Borges
Ho creato questo progetto ricordando Buenos Aires. All’epoca ero affascinato e attratto dalla storia del “Arrabal porteño” (sobborgo), un sotto mondo con le proprie regole abitato da personaggi che facevano del coraggio una ragione di vita. Da questa realtà Borges ha trovato nutrimento creando un mondo immaginario di alto livello letterario. L’incontro con il “cantor” Ruben Peloni e con il contrabbassista Jean Gambini viene da lontano ed ha permesso la creazione di questo Recital che con il passar del tempo è diventato un momento esaltante del nostro cammino artistico, simbolo della cultura argentina e meritato omaggio a uno scrittore che ha illuminato la letteratura del ‘900.
Hugo Aisemberg
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
C. Guastavino
Milonga de dos hermanos
A. Piazzolla
Milonga de Manuel Flores
E. Blazquez
Milonga de Calandria
J. Basso
Milonga de Albornoz
J. Plaza
Milonga de marfil negro
A. Piazzolla
Cuatro canciones porteñas
(Milonga de Jacinto Chiclana, El Tìtere, Milonga de Don Nicanor Paredes, Alguien le dice al tango)
24ott21:00DIANA TISHCHENKO, violinoJOSÉ GALLARDO, pianoforteSolisti - Premio “Jacques Thibaud” 2018
La violinista ucraina Diana Tishchenko si sta dimostrando un’artista tra le più interessanti emerse negli ultimi anni sulla scena internazionale. Si è esibita con la Deutsches Symphonie
La violinista ucraina Diana Tishchenko si sta dimostrando un’artista tra le più interessanti emerse negli ultimi anni sulla scena internazionale.
Si è esibita con la Deutsches Symphonie Orchester Berlin, Hamburger Symphoniker, Munich Chamber Orchestra, l’Orchestre National d’Ile de France, l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, l’Orchestre National des Pays de Loire, la Filarmonica di Baden-Baden e la Shenzhen Symphony Orchestra, ed ha lavorato con direttori come Lahav Shani, Joshua Weilerstein e Christian Ehwald. Ha suonato già nei maggiori festival quali Salon de Provence nel 2019, il Festival di Verbier, Salzburg Chamber Music Festival, Internationales Musik Festival di Coblenza e La Folle Journée de Nantes 2019 nel concerto di chiusura trasmesso in tutto il mondo.
Il 2018 è stato un anno memorabile per Diana. Nel maggio 2018 è stata selezionata per partecipare a “Chamber Music Connects the World”, la celebre celebrazione biennale all’Accademia di Kronberg, esibendosi in musica da camera con artisti come Gidon Kremer, Steven Isserlis e Christian Tetzlaff. Nell’estate dello stesso anno Diana è stata invitata all’Accademia del Verbier Festival, dove ha suonato il Concerto per violino n. 3 di Mozart con la Verbier Festival Chamber Orchestra. Infine, a novembre ha vinto il Gran Premio Jacques Thibaud al Concorso Internazionale Long-ThibaudCrespin di fronte ad una giuria prestigiosa presieduta da Renaud Capuçon.
Nata in Crimea, Ucraina nel 1990, Diana Tishchenko ha iniziato a suonare il violino all’età di sei anni. A 18 anni è diventata membro e in seguito il più giovane konzertmeister della Gustav Mahler Youth Orchestra. Ulteriori ispirazioni musicali durante i suoi anni di studio sono state fornite da Boris Kuschnir, Ferenc Rados, Rita Wagner, Saschko Gawriloff, Sir András Schiff e Steven Isserlis. Suona un violino del 1754 di Giovanni Battista Guadagnini prestato dalla Anima Music Foundation.
(Lunedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
M. Ravel
Sonata n. 2 in sol magg. per violino e pianoforte
E. Ysaye
Sonata n, 3 per violino solo in re min. “Ballata”
F. Schubert
Fantasia in do magg. D. 934 per violino e pianoforte
28ott21:00NUOVA ORCHESTRA DA CAMERA FERRUCCIO BUSONIOrchestre e Complessi
Massimo Belli, direttore Giuseppe Gibboni, violino (Premio “Paganini” 2021) La Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, è una delle
Massimo Belli, direttore
Giuseppe Gibboni, violino (Premio “Paganini” 2021)
La Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, complesso storico fondato nel 1965 da Aldo Belli, è una delle prime orchestre da camera sorte in Italia nel dopoguerra e la più antica della regione Friuli Venezia Giulia. È formata da affermati strumentisti, vincitori di concorsi internazionali, che tramandano la civiltà musicale del Trio di Trieste e del Quartetto Italiano di cui sono stati allievi.
Massimo Belli ha intrapreso lo studio del violino con il padre, proseguendo poi con Bruno Polli. Ha seguito i corsi di perfezionamento a Fiesole, con il Trio di Trieste e Piero Farulli, e all’Accademia Chigiana di Siena. È stato allievo per un biennio di Salvatore Accardo all’Accademia di Alto Perfezionamento “W.Stauffer” a Cremona. Premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha debuttato sedicenne al Teatro Politeama Rossetti di Trieste per la Società dei Concerti. Ha studiato direzione d’orchestra con Aldo Belli e Julian Kovatchev ed è il direttore della Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”.
“Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera. Sono sicuro che avrà tutti i successi che merita.” (Salvatore Accardo)
Nato nel 2001, Giuseppe Gibboni inizia lo studio del violino a 3 anni con il padre, a 6 anni viene ammesso per meriti straordinari al conservatorio di musica statale. Si diploma a 15 anni al Conservatorio Martucci di Salerno. Nell’ottobre 2015, ha superato la selezione per l’ammissione all’Accademia Stauffer di Cremona nella classe di Salvatore Accardo.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
V. S. Kalinnikov
Serenade per archi
H. Wieniawski
Variazioni su un Tema originale per violino e archi
N. Paganini
La Campanella per violino e orchestra
E. Grieg
Due Melodie Elegiache per archi (Cuore Infranto; L’ultima Primavera)
Fra Holbergs tid (Suite in Stile Antico)
novembre 2022
04nov21:00JOE LOVANO
& MARCIN WASILEWSKI TRIOJAZZ'N FALL 2022 - Celebrating Charles Mingus Centennial
Joe Lovano sax tenore e soprano Marcin Wasilewski pianoforte Slawomir Kurkiewicz contrabbasso Michal Miskiewicz batteria Puntualmente torna in autunno l’appuntamento con il jazz: la
Joe Lovano sax tenore e soprano
Marcin Wasilewski pianoforte
Slawomir Kurkiewicz contrabbasso
Michal Miskiewicz batteria
Puntualmente torna in autunno l’appuntamento con il jazz: la ventitreesima edizione di Jazz ‘n Fall prosegue il confronto con la storia e con i grandi protagonisti di una vicenda musicale che si è snodata in maniera parallela ad un secolo, il Novecento, contrastato e ricco di cambiamenti. Gli anniversari dei musicisti nati negli anni Venti rappresentano una delle chiavi per ripensare ai punti di partenza dei maestri e per riconsiderare le prospettive odierne, per tracciare un bilancio e per rilanciare le grammatiche di questa musica verso il futuro.
Charles Mingus è stato senz’altro uno dei personaggi più influenti della storia del jazz. Unico ed inimitabile, Mingus è stato compositore e virtuoso del suo strumento, primo contrabbassista autorevolmente bandleader e, di conseguenza, a tutti gli effetti un apripista per i contrabbassisti appartenenti alle generazioni successive. La sua autobiografia, poi, intitolata “Peggio di un Bastardo”, è un vero e proprio romanzo di formazione, un testo che rivela le pulsioni di una parte fondamentale della sua personalità e della sua carriera iniziale.
Estroverso e feroce per carattere, nella sua musica si fondono, come ovvio, diverse spinte stilistiche dalle radici afroamericane alle derive legate alla musica colta, dalle suggestioni dei suoni messicani all’improvvisazione collettiva e ai riflessi provenienti dal free per completare un discorso sempre coerente e sempre identitario. Un discorso in cui entrano anche la sua attenzione per le questioni scaturite dal razzismo e dal segregazionismo degli anni Cinquanta e Sessanta e per l’indipendenza economica dei musicisti.
Joe Lovano torna a Pescara insieme ad una delle formazioni europee più importanti, vale a dire il Marcin Wasilewski Trio. Un incontro concepito sulle possibilità di una ricerca musicale particolare, dove il rispetto per la tradizione si fonde con l’intenzione di sondare dall’interno le sfaccettature espressive di un format classico come quello del quartetto guidato dal sassofono. L’equilibrio tra rispetto per i linguaggi del jazz e la vicinanza alle avanguardie storiche basti pensare ai lavori, pubblicati tutti su ECM, di Lovano con Marilyn Crispell e del trio con Tomasz Stanko, oltre naturalmente ad Arctic Riffs pubblicato dai quattro musicisti danno una connotazione precisa al percorso intrapreso con questo incontro. Una miscela concentrata ed equilibrata di lirismo e forza, applicata con convinzione ed intensità a brani originali e improvvisazioni collettive.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
GREGORY PRIVAT PIANO SOLO Gregory Privat pianoforte MARCO GUIDOLOTTI 4ET Marco Guidolotti sax baritono Ettore Carucci pianoforte Francesco Puglisi contrabbasso Amedeo Ariano batteria A fianco di questi musicisti che
GREGORY PRIVAT PIANO SOLO
Gregory Privat pianoforte
MARCO GUIDOLOTTI 4ET
Marco Guidolotti sax baritono
Ettore Carucci pianoforte
Francesco Puglisi contrabbasso
Amedeo Ariano batteria
A fianco di questi musicisti che hanno già fatto la storia del jazz moderno, nel cartellone di Jazz’n Fall ritroviamo anche due interpreti più giovani ed emergenti come il pianista franco martinicano Gregory Privat e il quartetto guidato dal sassofonista Marco Guidolotti. Una linea che riprende il motto con cui è ripartita la rassegna “New Bottle, Old Wine” ripreso dal titolo di un disco di Gil Evans e che intercetta anche una delle “ossessioni” più forti di Mingus, vale a dire quella di tramandare alle nuove generazioni il linguaggio del jazz e, in generale, della musica.
Dopo cinque lavori come leader e svariate collaborazioni importanti, su tutte quella con Lars Danielsson in Liberetto, che lo hanno collocato tra i pianisti più interessanti della nuova generazione, Gregory Privat affronta il piano solo con un disco in cui convergono cultura caraibica, musica classica e jazz. “Yonn” rende esplicito sin dal titolo “Yonn” significa “Uno” in lingua creola l’idea di ripartenza attraverso la meditazione e lo sguardo interiore. Un lavoro intimo, pensato per esaltare la cantabilità, un progetto in cui, non a caso, Privat aggiunge le potenzialità espressive della voce alle evoluzioni sulla tastiera.
Vincitore del Premio Internazionale Massimo Urbani nel 2010, Marco Guidolotti è uno dei sassofonisti più versatili tra quelli appartenenti alle nuove generazioni del jazz italiano, Guidolotti propone una visione musicale che parte dalla tradizione del jazz per esplorare le possibilità dell’improvvisazione sia nei lavori realizzati come leader, sia nelle collaborazioni come sideman sia nei contesti teatrali in cui è stato coinvolto. Nel suo nuovo progetto, Beautiful Baritone Saxophone, il sassofonista compie un’escursione nel-la storia del sax baritono e ne omaggia gli interpreti più rappresentativi, da Serge Chaloff ad Harry Carney e Cecil Payne, da Gerry Mulligan a Lars Gullin e Pepper Adams fino ad arrivare a Gary Smulyan e Ronnie Cuber: gli standard e i brani composti da questi grandi musicisti diventano il terreno per dare voce e spazio alle sonorità dello strumento e per esprimere la sua personalità.
(Martedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
09nov21:00DAVE HOLLAND ALL-STARSJAZZ'N FALL 2022Celebrating Charles Mingus Centennial
DAVE HOLLAND ALL-STARS FEAT. CHRIS POTTER, LIONEL LOUEKE AND ERIC HARLAND Dave Holland contrabbasso Chris Potter sax tenore e soprano Lionel Loueke chitarra Eric Harland batteria Il
DAVE HOLLAND ALL-STARS
FEAT. CHRIS POTTER, LIONEL LOUEKE AND ERIC HARLAND
Dave Holland contrabbasso
Chris Potter sax tenore e soprano
Lionel Loueke chitarra
Eric Harland batteria
Il ruolo del contrabbasso è cambiato profondamente grazie a Charles Mingus. La leadership da parte dei contrabbassisti è diventata sempre più normale e frequente, portando così nella scrittura, nell’arrangiamento e nella regia complessiva della musica una prospettiva differente. Fatto che ha consentito poi ad altri contrabbassisti di portare la loro visione e di far procedere ulteriormente in avanti questo processo. Dave Holland è senz’altro uno dei protagonisti di questa evoluzione, abile nel disegnare formazioni dal suono ogni volta diverso, moderno e intrigante. Il quartetto che lo vede al fianco di Chris Potter, Lionel Loueke e Eric Harland rappresenta una ulteriore sintesi di visioni ed esperienze, intreccia i sapori etnici e la concezione modale del trio con Chris Potter e Zakir Hussain e le tensioni elettriche e metropolitane del trio con il chitarrista Kevin Eubanks e il batterista Obed Calvaire, vale a dire le formazioni portate più di recente su disco. Holland, Potter, Loueke e Harland formano una vera e propria all star in cui si misurano personalità di assoluto spessore, collaborazioni importanti e una scrittura musicale estremamente solida.
(Mercoledì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
11nov21:00FILARMONICA DEL FESTIVAL PIANISTICO DI BRESCIA E BERGAMOOrchestre e Complessi
Pier Carlo Orizio, direttore Giuseppe Albanese, pianoforte Nata nel 2013 da un’idea di Luca Ranieri e Pier Carlo Orizio, direttore principale fin dalla fondazione, la Filarmonica è
Pier Carlo Orizio, direttore
Giuseppe Albanese, pianoforte
Nata nel 2013 da un’idea di Luca Ranieri e Pier Carlo Orizio, direttore principale fin dalla fondazione, la Filarmonica è un’orchestra giovanile in residenza al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. In questa veste collabora in maniera costante con alcuni dei maggiori pianisti quali Martha Argerich, Mikhail Pletnev, Daniil Trifonov. In pochi anni la Filarmonica ha sviluppato un ampio repertorio sinfonico ed operistico.
L’orchestra è stata invitata per ben due volte nel corso del 2017 dalla Royal Opera House di Muscat ad accompagnare alcune star della lirica quali Plácido Domingo, Francesco Meli e Fiorenza Cedolins. A settembre dello stesso anno la Filarmonica ha preso parte ad un evento in occasione del decennale della scomparsa di Luciano Pavarotti.
Recentemente la Filarmonica ha riscosso un grande successo nel corso di una applaudita tournée italiana con Giuseppe Albanese al pianoforte, recensita entusiasticamente dalla critica.
Tra le finalità dell’orchestra vi è l’avvicinamento delle giovani generazioni alla musica classica attraverso prove aperte e lezioni concerto, nonché la formazione professionale dei giovani musicisti più meritevoli.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
W. A. Mozart
Concerto n.18 in si bem. magg. per pianoforte ed orchestra K 456
B. Britten
Young Apollo op.16 per pianoforte quartetto d’archi e orchestra d’archi
W. A. Mozart
Concerto n.21 in do magg. per pianoforte ed orchestra K 467
15nov21:00MINGUS BIG BANDJAZZ'N FALL 2022Celebrating Charles Mingus Centennial
Boris Kozlov contrabbasso Donald Edwards batteria Theo Hill pianoforte Dr. Alex Pope Norris, Alex Sipiagin, Philip Harper trombe Conrad Herwig, Robin Eubanks, Earl McIntyre tromboni Sam Dillon, Sarah Hanahan, Alex
Boris Kozlov contrabbasso
Donald Edwards batteria
Theo Hill pianoforte
Dr. Alex Pope Norris, Alex Sipiagin, Philip Harper trombe
Conrad Herwig, Robin Eubanks, Earl McIntyre tromboni
Sam Dillon, Sarah Hanahan, Alex Terrier, Abraham Burton, Lauren Sevian sassofoni
La Mingus Big Band conserva e rilancia la musica, la figura e le tante anime espressive di Mingus. Una celebrazione diventata a sua volta uno “spazio creativo”, un volano per moltiplicare nel presente e nel futuro il senso della storia. Al suo interno trovano posto diversi musicisti che abbiamo apprezzato come leader di formazioni e che riconoscono, a loro volta, nel messaggio di Mingus una linea da sviluppare e rimodulare. La formazione, voluta da Sue Mingus, ha portato avanti in maniera coraggiosa e costante il proprio impegno, suonando in residenze settimanali continuative nei diversi locali di New York. Memoria e rielaborazione, sguardo in avanti e attenzione alle radici convivono in un’esperienza sempre più forte e consistente, collettiva e democratica come molta della musica del suo ispiratore, un’esperienza pensata per far nascere nuove idee dalla tradizione, capace di farsi tradizione esso stesso e di rimanere in movimento attraverso lo stile e le caratteristiche degli interpreti che si sono avvicendati negli anni.
(Martedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
16nov21:00IL MARITO INVISIBILEcon MARIA AMELIA MONTI e MARINA MASSIRONI
di Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Marina Massirioni Scene Luigi Ferrigno Musiche Massimiliano Gagliardi Costumi Nunzia Russo Video Davide Di Nardo-Leonardo Erba Regia Edoardo Erba Il Marito Invisibile è un’esilarante commedia sulla scomparsa della nostra
di Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti e Marina Massirioni
Scene Luigi Ferrigno
Musiche Massimiliano Gagliardi
Costumi Nunzia Russo
Video Davide Di Nardo-Leonardo Erba
Regia Edoardo Erba
Il Marito Invisibile è un’esilarante commedia sulla scomparsa della nostra vita di relazione. Le due protagoniste ci accompagnano con la loro personalissima comicità in un viaggio estremamente attuale. Una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa: mi sono sposata!
Un marito che però ha una particolarità davvero straordinaria…
Un atto unico dal ritmo incalzante, che cattura lo spettatore dalla prima battuta, senza nessuna possibile distrazione.
Dalle Note di Regia di Edoardo Erba.
“Nella regia de Il Marito Invisibile ho voluto creare una realtà virtuale più ricca e articolata della realtà che vediamo sul palco. Le attrici recitano sullo sfondo di un blue screen circondate da una realtà monocromatica, che prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su. Sui grandi schermi che sovrastano il palco, invece, le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, di luci, di fumo, di colori e di movimento. Il contrasto – funzionale alla storia – mette lo spettatore in una situazione nuova. Può guardare le attrici sui grandi schermi o, viceversa, guardarle dal vivo sul palco o, ancora, guardarle un po’ da una parte, un po’ dall’altra, “montando” le immagini come meglio crede.
Benché composto da cinque scene con passaggi di tempo fra l’una e l’altra, lo spettacolo non prevede mai il buio. Gli schermi sono sempre attivi, perché quando i personaggi escono di scena, prendono il cellulare e il pubblico vede ingrandito quello che loro vedono.”
(Mercoledì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
17 novembre 2022 17:00
Biglietti in vendita dal 31 Ottobre 2022 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
17nov21:00GLORIA CAMPANER, pianoforteSolisti
Dopo il diploma, Gloria Campaner si perfeziona con Bruno Mezzena, uno dei rappresentanti più autorevoli della scuola di Arturo Benedetti Michelangeli. Mentre prosegue gli studi di perfezionamento, la
Dopo il diploma, Gloria Campaner si perfeziona con Bruno Mezzena, uno dei rappresentanti più autorevoli della scuola di Arturo Benedetti Michelangeli. Mentre prosegue gli studi di perfezionamento, la pianista si afferma in numerosi concorsi internazionali. Campaner svolge regolare attività concertistica presso le più importanti istituzioni e festival italiani mentre all’estero suona in prestigiose sale come la Carnegie Hall di New York, la Disney Hall di Los Angeles, la Kioi Hall di Tokyo, la Salle Cortot di Parigi e la Cadogan Hall di Londra. Ha suonato nelle Steinway Halls di Londra, New York e Amburgo ed è stata ospite di festival come Oxford International Music Festival, IKIF di New York City, Al Bustan Festival di Beirut e della stagione dell’Orchestra della Svizzera Italiana a Lugano.
Nel 2013 è uscito il suo primo album ‘’Piano Poems”, dedicato a Schumann e Rachmaninov. Nel 2017, ha pubblicato un lavoro registrato dal vivo con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valcuha e nel 2018 è uscito “Home”, disco dedicato interamente a Schumann, con l’Orchestra Filarmonica della Fenice diretta da John Axelrod.
Oltre all’attività concertistica tradizionale, si è dedicata a progetti eclettici che uniscono musica classica e danza contemporanea. Il desiderio di ampliare la propria visione musicale ha dato origine a collaborazioni con importanti musicisti jazz quali Franco d’Andrea, Leszek Mozdzer e Stefano Bollani. E’ stata interprete in un videoclip ispirato a musiche di Debussy girato dal regista Luca Scarzella, con il quale collabora regolarmente dal 2012 e realizza spettacoli che uniscono musica e proiezioni visive. È spesso invitata in trasmissioni televisive e radiofoniche (RaiRadio3 Suite, RaiRadio1, BBC inTune, Rai Quirinale, Radio Vaticana e molte altre) e nel 2013 “Petruska”, trasmissione musicale di Rai5, le ha dedicato un’intera puntata. Nel 2017, ha avuto la sua prima esperienza cinematografica a Los Angeles per la regia di Philippe Caland.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Giovedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
J. S. Bach
Toccata e Fuga in re min. (trascrizione per pianoforte di Tatiana Nikolaeva)
F. Chopin
24 Preludi op. 2
25nov21:00ANJA LECHNER, violoncello FRANÇOIS COUTURIER, pianoforteSolisti
“LONTANO” Musiche di Anja Lechner, François Couturier, Johann Sebastian Bach, Ariel Ramirez, Henri Dutilleux, Giya Kancheli e Anouar Brahem Dopo un decennio di lavoro condiviso nel
“LONTANO”
Musiche di
Anja Lechner, François Couturier, Johann Sebastian Bach, Ariel Ramirez, Henri Dutilleux, Giya Kancheli e Anouar Brahem
Dopo un decennio di lavoro condiviso nel Tarkovsky Quartet e dopo il disco concentrato sulla musica di Giovanni Battista Pergolesi (registrato con la cantante Maria Pia De Vito e con il percussionista Michele Rabbia), la violoncellista tedesca Anja Lechner e il pianista francese François Couturier hanno iniziato a suonare sempre più spesso in duo, presentando una visione musicale che sintetizza i percorsi che hanno reciprocamente avvicinato i due musicisti.
Anja Lechner è una musicista classica con un forte interesse per l’improvvisazione e François Couturier è un musicista jazz che viaggia sempre più al di fuori di questi confini.
In “Moderato cantabile”, la loro registrazione in duo del 2013, Anja Lechner e François Couturier hanno illuminato alcune affinità musicali e spirituali che legano Komitas Vardapet, George Gurdjieff e Federico Mompou, compositori al crocevia tra Oriente e Occidente. Con “Lontano”, invece, la violoncellista tedesca e il pianista francese ampliano la portata della loro musica. Le esperienze condivise insieme negli ultimi anni hanno permesso loro di far evolvere un’identità musicale distintiva propria del duo, una voce che si riflette sia nei brani originali che nella rilettura di composizioni di Henri Dutilleux, Giya Kancheli o Anouar Brahem, sia nelle esecuzioni delle pagine di Bach che nell’interpretazione dei canti popolari sudamericani.
Lechner e Couturier cercano connessioni atmosferiche ed espressive tra fonti lontane per creare una musica che riflette e rifrange le sue svariate ispirazioni.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
29nov21:00A SPASSO CON DAISYcon Milena Vukotic e Salvatore Marino
di Alfred Uhry con Milena Vukotic e Salvatore Marino e con Maximilian Nisi Adattamento Mario Scaletta Regia Guglielmo Ferro “A spasso con Daisy” è ora un delizioso spettacolo teatrale. la bravissima Milena Vucotic dà vita
di Alfred Uhry
con Milena Vukotic e Salvatore Marino
e con Maximilian Nisi
Adattamento Mario Scaletta
Regia Guglielmo Ferro
“A spasso con Daisy” è ora un delizioso spettacolo teatrale. la bravissima Milena Vucotic dà vita all’anziana Daisy in una storia delicata e divertente capace di raccontare con umorismo un tema complesso come quello del razzismo nell’America del dopoguerra. Scritta da Alfred Uhry, ha vinto il Premio Pulitzer per la Drammaturgia nel 1988. L’anno successivo l’adattamento cinematografico con Morgan Freeman e Jessica Tandy si è poi aggiudicato quattro Oscar e molti altri premi.
Daisy, anziana maestra in pensione, è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera; una donna dal piglio forte: ironica, diretta, scontrosa, capricciosa, avara. È vitale e indipendente nonostante l’età ed è assolutamente maldisposta verso la decisione presa dal figlio Boolie (nel tentativo di arginare la rischiosa smania d’indipendenza della madre) di assumerle un autista. Daisy non vuole in casa qualcuno che tocchi le sue cose, che la privi del gusto di guidare, che la faccia vedere in giro accompagnata da uno chauffeur come fosse una donna ricca. Per fortuna Hoke, l’autista di colore affezionato e analfabeta, è paziente e capace di sopportare tutte le stranezze della vecchia signora e di rimanere dignitosamente in disparte. Poi, giorno dopo giorno, la diffidenza iniziale lascia il posto a un rapporto fatto di battibecchi e battute pungenti che cela in realtà un affetto profondo. In fondo “A spasso con Daisy” non è che questo: la storia di un’amicizia profonda nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali. Emozionarsi non è stato mai così divertente.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
30 novembre 2022 17:00
Biglietti in vendita dal 31 Ottobre 2022 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
dicembre 2022
02dic21:00QUARTETTO CHAOSMusica da Camera
Susanne Schäffer violino Eszter Kruchió violino Sara Marzadori viola Bas Jongen violoncello Fondato sul concetto interdisciplinare di "Chaos" quale forma primordiale di tutta la creazione attraverso la quale scienza, arte
Susanne Schäffer violino
Eszter Kruchió violino
Sara Marzadori viola
Bas Jongen violoncello
Fondato sul concetto interdisciplinare di “Chaos” quale forma primordiale di tutta la creazione attraverso la quale scienza, arte e filosofia si uniscono per diventare un unico Gesamtkunstwerk (Opera d’arte totale), il Chaos String Quartet segue un percorso libero da standard predefiniti che trascende ogni barriera e si spinge oltre ogni limite.
Nonostante la sua esistenza relativamente breve, il quartetto si è già dimostrato un ensemble interessante ed innovativo. Ha vinto l’XI edizione 2020 del Premio Internazionale Vittorio Rimbotti, si è aggiudicato il 2° Premio e tre premi speciali al Bartók World Competition 2021, al 65° Jeunesses Musicales International Chamber Music Campus Weikersheim ha ricevuto il Premio per l’ensemble più promettente del 2020, che include un invito all’Heidelberger Streichquartettfest 2023 e recentemente, nell’edizione 2022 del Concorso Internazionale per Quartetti d’Archi Vibre a Bordeaux, ha vinto il 2° Premio e il premio speciale per la migliore interpretazione dell’opera contemporanea “Terra Memoria” di Kaija Saariaho. Il Chaos String Quartet è stato invitato a festival musicali come il Davos Festival, il Ravenna Festival, gli amici della musica di Firenze, Musica Insieme Bologna, Perugia Classica, il Beethoven Frühling Baden, lo Steirisches Kammermusik festival, Isa Festival, Davos Festival, il Gent Festival van Vlaanderen, Wien Modern, Steirisches Kammermusikfestival Graz, il Podium Festival Mödling Musethica Saragozza e Festival del Quartetto Firenze.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
W.A. Mozart
Quartetto N. 8 in fa magg. KV 168
C. Shaw
Entr’acte
R. Schumann
Quartetto op.41 n.3
09dic21:00LILYA ZILBERSTEIN, pianoforteSolisti
Lilya Zilberstein è salita alla ribalta internazionale nel 1987, vincendo il Concorso Busoni di Bolzano. Fu una vittoria sensazionale e ci vollero cinque anni prima che il Premio
Lilya Zilberstein è salita alla ribalta internazionale nel 1987, vincendo il Concorso Busoni di Bolzano. Fu una vittoria sensazionale e ci vollero cinque anni prima che il Premio fosse nuovamente assegnato. Da allora la pianista, moscovita di nascita e tedesca d’adozione, non ha smesso di girare tutta l’Europa, l’America del Nord e del Sud e l’Asia.
Ha cominciato lo studio del pianoforte a 5 anni con Ada Traub alla Scuola Gnessin di Mosca prima e all’Istituto Gnessin poi con Alexander Satz, fino al diploma nel 1988. Nel 1985 ha vinto il Concorso Russo e il Concorso PanSovietico di Riga. Nel 1991 è stata invitata per la prima volta dai Filarmonici di Berlino e Claudio Abbado , e insieme hanno suonato ripetutamente e registrato per Deutsche Grammophon i Concerti no. 2 e 3 di Rachmaninov.
Zilberstein ha suonato con moltissime altre orchestre prestigiose e direttori di assoluta importanza. Nel 1998, le è stato attribuito a Siena il Premio Internazionale “Accademia Musicale Chigiana” e dal 2011 è titolare della classe di Pianoforte della prestigiosa Accademia senese.
Lilya Zilberstein ha registrato 8 cd per Deutsche Grammophon. Ha partecipato alla registrazione dell’opera omnia di Chopin, pubblicata da DGG nel 1999, e tra le numerose incisioni più recenti va ricordata senz’altro la Sonata di Brahms per due pianoforti con Martha Argerich per EMI.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
F. Schubert
6 Moments Musicaux
F. Schubert/F. Liszt
4 Lieder
E. Chausson
Quelques Dances Op.26
C. Czerny
Introduction, variations brillantes et rondeau de chasse, Op.202
M. Ravel
Valses Nobles et sentimentales
13dic21:00JOSEF MOSSALI, pianoforteSolisti - Premio Internazionale delle Arti MUR 2021
Josef Edoardo Mossali inizia lo studio del pianoforte con Massimiliano Motterle e successivamente entra nella classe di Marco Giovanetti al Conservatorio Donizetti di Bergamo, dove sta frequentando il
Josef Edoardo Mossali inizia lo studio del pianoforte con Massimiliano Motterle e successivamente entra nella classe di Marco Giovanetti al Conservatorio Donizetti di Bergamo, dove sta frequentando il biennio ordinamentale dopo la laurea triennale. Inoltre prosegue gli studi all’Accademia di Imola con Boris Petrushansky.
Ha vinto il primo premio in diversi concorsi tra cui la prima edizione di “Lombardia è Musica” e il XV Premio Nazionale delle Arti; il concorso Bach di Sestri Levante, l’International Music Competition di Cortemilia e lo Scarlatti di Carpenedolo (anche premio speciale Scarlatti).
Ha suonato per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, a Milano per la Società dei Concerti e per la Società del Quartetto, per gli Amici della musica di Firenze, per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica, per la Camerata Ducale di Vercelli nel Viotti Festival, per i Piano Festival di Barletta e di Pescara, per Rai Radio 3 e per Rai 1.
Solista sotto la direzione di Pier Carlo Orizio e di Fabrizio Maria Carminati, ha collaborato con diverse orchestre tra cui la Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, I Virtuosi Italiani e l’Orchestra del Conservatorio Donizetti di Bergamo.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Martedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
R. Schumann
Fantasia op. 17
1. Durchaus phantastisch und leidenschaftlich vorzutragen
2. Mäßig
3. Langsam getragen
S. Rachmaninov
Sonata n. 2 op. 36, revisione del 1931 da ‘10 Preludi op. 23’, n. 8, 6, 5
C. Debussy
Masques
Isle joyeuse
Da ‘Douze études’
n. 11 (Pour les arpèges composés)
n. 5 (Pour les octaves)
14dic21:00L’ERBA DEL VICINO È SEMPRE PIU VERDEcon Carlo Buccirosso
scritto e diretto da Carlo Buccirosso con Carlo Buccirosso costumi Zaira de Vincentiis scenografie Gilda Cerullo e Renato Lori disegno luci Francesco Adinolfi Marcello Trevisan, irreprensibile scrupoloso cassiere di banca, affittuario di un moderno monolocale,
scritto e diretto da Carlo Buccirosso
con Carlo Buccirosso
costumi Zaira de Vincentiis
scenografie Gilda Cerullo e Renato Lori
disegno luci Francesco Adinolfi
Marcello Trevisan, irreprensibile scrupoloso cassiere di banca, affittuario di un moderno monolocale, da tempo in aperta crisi matrimoniale, vive un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie, e non di meno di sua sorella, rea di aver contribuito al peggioramento delle sue insicurezze e del suo devastante pessimismo!
In continua spasmodica ricerca di libertà, cambiamenti e nuove esperienze, Marcello guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere… Ed è così che si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome dell’”Erba del vicino”, ovverosia dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga, di ogni essere umano diverso da sè stesso, di qualsiasi tipo di emozione possa procurargli una donna che non sia uguale a sua moglie… Sarà allora che quel senso di attrazione verso colui che è diverso da te e che riesce in tutto più di te potrà improvvisamente trasformarsi in invidia malsana, e di lì a poco in un’irrefrenabile follia omicida!
In un simile spiazzante panorama, chiunque avesse la malaugurata idea di suonare alla porta di casa Trevisan per qualsivoglia motivo si troverebbe invischiato in una situazione non facilmente gestibile, con l’arduo compito poi di tentare di uscire dall’appartamento in tempi brevi, e possibilmente nelle migliori condizioni di salute!… In definitiva, “l’erba del vicino” sarà pure più verde di quella del nostro bancario, ma l’importante è che non si macchi mai di rosso “sangue”.
E se invece, fosse proprio il vicino di casa in carne ed ossa, a sfidare la sorte suonando alla porta dell’appartamento di Marcello, magari solo per chiedere la cortesia di qualche foglia di basilico?!?… Cambierebbe qualcosa al finale della nostra vicenda?…
Carlo Buccirosso
(Mercoledì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
15 dicembre 2022 17:00
Biglietti in vendita dal 31 Ottobre 2022 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
gennaio 2023
12gen21:00FRED !Roy Paci Band & Matthias MartelliProgetti speciali
Roy Paci Band & Matthias Martelli in “FRED!” Regia di Arturo Brachetti NOTA BENE: LO SPETTACOLO SI TERRA' GIOVEDI' 12 GENNAIO 2023 La storia
Roy Paci Band & Matthias Martelli
in “FRED!”
Regia di Arturo Brachetti
NOTA BENE: LO SPETTACOLO SI TERRA’ GIOVEDI’ 12 GENNAIO 2023
La storia di un artista eccezionale e acclamato, che ha segnato la storia culturale e musicale del nostro Paese. Chi era Fred Buscaglione? Un uomo irrequieto e geniale, un artista ironico e provocatorio, che ha cambiato la storia della canzone italiana e ha inciso profondamente, con il suo stile indimenticabile, sul costume e sulla società italiana.
Cos’ha ancora da dirci Fred?
Attraverso il teatro di Matthias Martelli, che mischia gestualità, mimica e parola, con la musica dal vivo di Roy Paci e le invenzioni registiche di Arturo Brachetti, lo spettacolo accompagna lo spettatore attraverso la vita e le canzoni di un genio assoluto. Una miscela di note, parole e immagini che faranno scoprire un altro Fred, potente e fragile, simbolo della sua epoca e nel contempo capace di parlare al futuro.
(Giovedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
20gen21:00SERGEJ KRYLOV, violinoEDOARDO STRABBIOLI, pianoforteSolisti
Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Sergej Krylov ha iniziato lo studio del violino a cinque anni completando la sua formazione alla Scuola Centrale di
Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Sergej Krylov ha iniziato lo studio del violino a cinque anni completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica di Mosca. La sua discografia include registrazioni per EMI, Melodya, Deutsche Grammophon e Sony. L’effervescente musicalità, il virtuosismo strabiliante come raffinato strumento sempre al servizio dell’espressività, l’intenso lirismo e la bellezza del suono sono solo alcuni elementi che hanno reso il violinista russo uno dei più rinomati artisti del panorama internazionale. Negli ultimi anni il violinista russo è stato ospite delle principali istituzioni musicali e ha collaborato con orchestre quali la Russian National Orchestra, la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestre Philharmonique de Radio France, la Deutsche Symphonie-Orchester e la Budapest Festival Orchestra. Sergej Krylov è Direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra dal 2008, con la quale ama esplorare nel doppio ruolo di direttore e solista un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea.
Musicista di grande versatilità, la carriera di Edoardo Maria Strabbioli spazia dalla musica da camera, nelle sue più diverse formazioni, al repertorio solistico e all’insegnamento. Dopo aver completato i suoi studi al Conservatorio di Milano con Carlo Vidusso, ha iniziato una carriera che lo ha visto protagonista in numerosi recital e ospite di orchestre prestigiose. La sua curiosità, sia intellettuale che musicale, ha giocato un ruolo fondamentale nella sua decisione di dedicarsi sempre di più alla musica da camera suonando nelle istituzioni musicali europee più significative.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
J. Brahms
Sonata per violino e pianoforte n. 1 op. 78
M. Ravel
Sonata per violino e pianoforte in sol magg.
J. Brahms
Sonata per violino e pianoforte n. 2 op. 100
M. Ravel
Tzigane per violino e pianoforte
27gen21:00ROMA TRE ORCHESTRAOrchestre e Complessi
Pietro Borgonovo, direttore Gabriele Pieranunzi, violino Roma Tre Orchestra fondata nel 2005, è la prima orchestra universitaria nata a Roma e nel Lazio, orientata all’impegno e all’eccellenza,
Pietro Borgonovo, direttore
Gabriele Pieranunzi, violino
Roma Tre Orchestra fondata nel 2005, è la prima orchestra universitaria nata a Roma e nel Lazio, orientata all’impegno e all’eccellenza, volta alla diffusione della grande musica soprattutto tra le nuove generazioni. L’Associazione organizza concerti di musica da camera e sinfonici presso le sedi di Ateneo, il Teatro Palladium e in importanti altri luoghi della cultura romana e collabora con solisti di livello internazionale. Dal 2013 al 2017, direttore musicale dell’orchestra è stato Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e dal 2006 al 2011 Pietro Mianiti.
Pietro Borgonovo si distingue nella direzione di produzioni sinfoniche e operistiche. La Fondazione Teatro La Fenice di Venezia gli ha affidato la direzione della prima mondiale dell’opera Medea di Adriano Guarnieri (spettacolo vincitore del Premio Abbiati 2003). Borgonovo è Direttore Artistico della Giovine Orchestra Genovese, storica società di concerti e, dal 2003, Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Musica G. B. Viotti di Vercelli.
Gabriele Pieranunzi, già allievo di Salvatore Accardo e di Stefan Gheorghiu, si è presto imposto all’attenzione del pubblico e della critica avendo ottenuto una lunga serie di premi in importanti competizioni internazionali (tra cui il Paganini di Genova, per ben due volte, nel 1988 e nel 1990). Su invito del Comune di Genova, ha più volte suonato il “Guarneri del Gesù” appartenuto a Niccolò Paganini. Tra le sue pubblicazioni discografiche ricordiamo il concerto di Kurt Weill op.12 per violino e fiati, con i fiati del Teatro San Carlo e la direzione di Jeffrey Tate per l’etichetta Concerto Classics e l’integrale dei Quartetti per pianoforte ed archi di Mendelssohn per Decca-Universal. Suona il violino Ferdinando Gagliano del 1762, già appartenuto alla grande violinista Gioconda de Vito, gentilmente messo a disposizione dall’associazione Pro Canale Onlus.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
K. Weill
Concerto per violino op. 12
G. Mahler
Sinfonia n. 1 (nella versione per ensemble cameristico di 15 strumenti)
febbraio 2023
03feb21:00LUCA FILASTRO, pianoforteSolisti
Luca Filastro è pianista e arrangiatore. Il suo approccio al pianoforte, e quindi alla musica, che avviene all’età di cinque anni, è leggero e giocoso ed il suo talento
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes adattamento di Francesco Niccolini con Alessio Boni e Serra Yilmaz Musiche Francesco Forni Scene Massimo Troncanetti Luci Davide Scognamiglio Costumi Francesco Esposito Regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello
liberamente ispirato al romanzo di Miguel de Cervantes
adattamento di Francesco Niccolini
con Alessio Boni e Serra Yilmaz
Musiche Francesco Forni
Scene Massimo Troncanetti
Luci Davide Scognamiglio
Costumi Francesco Esposito
Regia Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer
Chi è pazzo? Chi è normale? Forse chi vive nella sua lucida follia riesce ancora a compiere atti eroici. Di più: forse ci vuole una qualche forma di follia, ancor più che il coraggio, per compiere atti eroici. La lucida follia è quella che ti permette di sospendere, per un eterno istante, il senso del limite: quel “so che dobbiamo morire” che spoglia di senso il quotidiano umano, ma che solo ci rende umani.
L’animale non sa che dovrà morire: in ogni istante è o vita o morte. L’uomo lo sa ed è, in ogni istante, vita e morte insieme. Emblematico in questo è Amleto, coevo di Don Chisciotte, che si chiede: chi vorrebbe faticare, soffrire, lavorare indegnamente, assistere all’insolenza dei potenti, alle premiazioni degli indegni sui meritevoli, se tanto la fine è morire?
Don Chisciotte va oltre: trascende questa consapevolezza e combatte per un ideale etico, eroico. Un ideale che arricchisce di valore ogni gesto quotidiano. E che, involontariamente, l’ha reso immortale.
È forse folle tutto ciò? È meglio vivere a testa bassa, inseriti in un contesto che ci precede e ci forma, in una rete di regole predeterminate che, a loro volta, ci determinano? Gli uomini che, nel corso dei secoli, hanno osato svincolarsi da questa rete – avvalendosi del sogno, della fantasia, dell’immaginazione – sono stati spesso considerati “pazzi”. Salvo poi venir riabilitati dalla Storia stessa. Dopotutto, sono proprio coloro che sono folli abbastanza da credere nella loro visione del mondo, da andare controcorrente, da ribaltare il tavolo, che meritano di essere ricordati in eterno: tra gli altri, Galileo, Leonardo, Mozart, Che Guevara, Mandela, Madre Teresa, Steve Jobs e, perché no, Don Chisciotte.
Alessio Boni
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
8 febbraio 2023 17:00
Biglietti in vendita dal 31 Ottobre 2022 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
14feb21:00TESTIMONE D’ACCUSAcon Vanessa Gravina, Giulio Corso
di Agatha Christie traduzione di Eduardo Erba con Vanessa Gravina, Giulio Corso e con Paolo Triestino Regia di Geppy Gleijeses "Testimone d'accusa" è certamente tra i testi più belli ed importanti di Agatha Christie.
di Agatha Christie
traduzione di Eduardo Erba
con Vanessa Gravina, Giulio Corso e con Paolo Triestino
Regia di Geppy Gleijeses
“Testimone d’accusa” è certamente tra i testi più belli ed importanti di Agatha Christie. Una pièce dall’andamento particolare e sorprendente che tiene gli spettatori nella più totale incertezza. Il racconto fu adattato per il cinema dal grande Billy Wilder in un film che aveva come protagonisti attori straordinari come Charles Laughton, Marlene Dietrich e Tyrone Power.
Questo magistrale dramma giudiziario, mai messo in scena in Italia in un grande allestimento, accuratissimo nel rendere le procedure e il gergo avvocatizio, presenta un classico finale con “doppio colpo di scena”, imitato più volte ma mai superato. In termini d’intreccio si tratta di un’ulteriore variazione sul tema dell’uomo adultero, Leonard Vole. Al centro degli avvenimenti troviamo una donna, Romaine, e l’avvocato di lui, Sir Wilfrid.
Il racconto di Agatha Christie si apre con l’arresto per l’omicidio di Emily French, un’anziana benestante che ha nominato suo principale erede Leonard Vole che diventa così il sospettato principale del crimine. Emily French non sapeva che Vole fosse sposato con Romaine: il colpo di scena avviene quando la moglie accetta di testimoniare e, invece di muoversi in difesa del marito, diventa la principale testimone dell’accusa.
In realtà, le prove e gli indizi scaturiti dalle sue dichiarazioni daranno una piega inattesa allo svolgimento del processo…
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
15 febbraio 2023 17:00
Biglietti in vendita dal 31 Ottobre 2022 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
17feb21:00QUARTETTO LEONARDOMusica da Camera - Premio “Farulli” 2021
Sara Pastine violino Fausto Cigarini violino Salvatore Emanuel Borrelli viola Lorenzo Cosi violoncello Il Quartetto Leonardo è nato dall'amicizia e dalla comune passione per il repertorio cameristico dei suoi
Sara Pastine violino
Fausto Cigarini violino
Salvatore Emanuel Borrelli viola
Lorenzo Cosi violoncello
Il Quartetto Leonardo è nato dall’amicizia e dalla comune passione per il repertorio cameristico dei suoi componenti. Nell’aprile 2019 ha debuttato a Carpi e alle Cappelle Medicee di Firenze con «Le Ultime Sette Parole di Cristo Sulla Croce» di Haydn. Da allora, il Quartetto Leonardo si è esibito in vari festival cameristici: «Il Suono Giovane» di Firenze, il «Mantova Chamber Music Festival», «Autunno Musicale» di Caserta, Festival «Giovani alla ribalta» di Varese, «Ravenna Festival», il Fe-stival «Virtuoso e Belcanto» di Lucca in collaborazione con Le Dimore del Quartetto, collaborando con artisti quali M. D’Amburgo, S. Cappelletto, L. Lo Cascio. Ha suonato per il festival «Armonie della sera» con F. Meloni un concerto andato in onda su Radio 3 e pubblicato dalla casa discografica Da Vinci Classics. Nel 2021 ha vinto il XXXX Premio «F. Abbiati» della critica musicale italiana, con l’assegnazione del Premio «Piero Farulli» nella categoria di musica da camera. Nel 2022 è stato invitato a fare parte del network musicale «Le Dimore del Quartetto».
Concerto realizzato in collaborazione con
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
F. J. Haydn
Quartetto Op. 77 n 1 in sol magg.
L. v. Beethoven
Quartetto n. 9 in do magg. Op. 59 n. 3 “Razumowsky”
D. Shostakovich
Quartetto n.3 Op. 73 in fa magg.
di Eric-Emmanuel Schmitt da «Memoir» di John Murrel con Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago Musiche Pifemas Costumi Martina Piezzo Scenografie Alessandro Chiti Disegno Luci Giuseppe Filipponio Adattamento e Regia Daniele Salvo Nel diciannovesimo secolo, una famigerata
di Eric-Emmanuel Schmitt
da «Memoir» di John Murrel
con Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago
Musiche Pifemas
Costumi Martina Piezzo
Scenografie Alessandro Chiti
Disegno Luci Giuseppe Filipponio
Adattamento e Regia Daniele Salvo
Nel diciannovesimo secolo, una famigerata attrice francese, divenne nota come “The Divine Sarah”. Questa donna potrebbe senza dubbio essere definita una celebrità: “Sarah Bernhardt, The First Artist Superstar”. Ma era più di una semplice “superstar”: era un essere incredibile, un’anima meravigliosa.
Sarah Bernhardt nacque in Francia nel 1844, figlia illegittima di una cortigiana, Henriette-Rosine Bernard, battezzata, era destinata a condurre una vita normale. Il suo progetto originale di essere una suora, non era il percorso che sua madre, importante cortigiana parigina, immaginava per lei, ma Sarah, con il sostegno dei suoi mecenati, divenne un’attrice.
“Divina” agli occhi di Oscar Wilde, “Voce d’oro” per Victor Hugo, “mostro sacro” del teatro francese per usare l’espressione scelta da Sacha Guitry, la grande tragica Sarah Bernhardt ispira “Memoir” al drammaturgo John Murrell, da cui è tratto il testo di Eric-Emmanuel Schmitt.
La bellezza di questo testo è dovuta alla particolare impressione di assistere a un momento raro: il crepuscolo fiammeggiante di uno dei più grandi artisti sulla scena e l’esposizione di una donna eccezionale che ha segnato il suo tempo. Una sorta di Viale del tramonto, di momento irripetibile, delicatissimo e unico.
Nella nostra edizione Lucrezia Lante della Rovere e Stefano Santospago interpretano magistralmente i due ruoli in un continuo gioco di specchi, di divertissement, di rimandi reciproci, di giochi metateatrali godibilissimi, interrogandosi sulla funzione dell’Artista e sulla necessità del Teatro oggi, nella nostra società post pandemica.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
22 febbraio 2023 17:00
Biglietti in vendita dal 31 Ottobre 2022 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
24feb21:00DUO CIAMPA-PICCOTTIMusica da Camera
Erica Piccotti violoncello Gian Marco Ciampa chitarra Erica Piccotti e Gian Marco Ciampa esplorano le molteplici sfaccettature del repertorio che nasce dall’unione tra la musica popolare latino-americana
Erica Piccotti violoncello
Gian Marco Ciampa chitarra
Erica Piccotti e Gian Marco Ciampa esplorano le molteplici sfaccettature del repertorio che nasce dall’unione tra la musica popolare latino-americana e la musica colta europea: un viaggio dal folklore spagnolo al tango popolare sudamericano. Il duo collabora con Simone Cardini, giovane ma già affermato compositore italiano, vincitore di numerosi premi internazionali, che ha curato arrangiamenti e trascrizioni per il duo.
Nata a Roma nel 1999, Erica Piccotti è stata nominata “Young Artist of The Year” dalla giuria dell’International Classical Music Award 2020. Ha ottenuto il diploma in violoncello a 14 anni, ha inciso per Warner Classics, ha debuttato in diretta Rai da Montecitorio a fianco di M. Brunello per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e le è stata conferita l’onorificenza di Alfiere della Repubblica. Allieva di A. Meneses dal 2015 presso l’Accademia Chigiana di Siena, ha conseguito il Premio Monte dei Paschi riservato ai giovani talenti dell’Accademia ed il Diploma di Onore nell’ultimo anno di frequenza (2019).
Gian Marco Ciampa, classe 1990, si diploma con il massimo dei voti, lode e Menzione d’Onore in chitarra al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, sotto la guida dei Maestri Arturo Tallini e Bruno Battisti D’Amario. Sin da giovanissimo svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato a esibirsi e a tenere Masterclass in tutto il mondo. È inoltre vincitore di oltre 40 premi internazionali tra cui il “Concorso Europeo di Chitarra” che lo premia con la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana.
Concerto realizzato in collaborazione con
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
A. Piazzolla
Adios Nonino
Invierno porteño
I. Albeniz
Mallorca op. 202
M. De Falla
da Siete Canciones Populares Españolas Asturiana; El paño moruno; Nana; Jota
E. Granados
da 12 Danzas españolas op. 37 Andaluza
A. Piazzolla
Histoire du Tango op. 37 Bordel 1900 & Nightclub 1960; Oblivion & Escualo
marzo 2023
01mar21:00L’ODOREPremio Flaiano 2022 per la miglior regia teatrale
di Rocco Familiari con Blas Roca Rey e con Monica Rogledi, Andrea Pittorino e Gabriele Sisci Regia di Krzysztof Zanussi Scene Gaetano Russo Premio Flaiano 2022 per la miglior regia teatrale ’Ntoni, ergastolano per reati
di Rocco Familiari
con Blas Roca Rey e con Monica Rogledi, Andrea Pittorino e Gabriele Sisci
Regia di Krzysztof Zanussi
Scene Gaetano Russo
Premio Flaiano 2022 per la miglior regia teatrale
’Ntoni, ergastolano per reati politici, non può più abbracciare la sua amata e desiderata Maria, il cui ricordo, soprattutto quello del suo “odore”, lo ossessiona. In cella con lui vi è un ragazzo, ’Ndria, con una vita di disagi alle spalle e condannato per reati comuni.
La vita nello stesso angusto spazio ha avvicinato e, in qualche modo unito, i due uomini: la foto di Maria appesa al muro, la possibilità di fantasticare su essa e sul suo corpo, nel buio del carcere, attraverso i racconti del marito, ha creato fra i due un legame fortissimo. È una complicità fra maschi, che in parte diventa anche un rapporto tra maestro e allievo – ‘Ntoni è più anziano e colto, in carcere si occupa della biblioteca, il ragazzo è un ex ladruncolo di strada – e contiene una componente quasi “erotica”.
’Ndria ottiene la semi libertà, grazie ad una psicologa che ha collaborato insieme a ‘Ntoni all’evoluzione culturale del ragazzo, per cui la mattina può lasciare il carcere per lavorare in un cantiere navale, per poi rientrare in cella la sera.’Ntoni progetta un disegno che potrebbe apparire perverso e assurdo, se non fosse invece un modo disperato per riannodare un contatto fisico con la moglie.
“Costringe” il ragazzo a fare quello che peraltro questi più di tutto desidera – amare Maria, amarla fisicamente – in modo che la sera, rientrando in cella, ne porti addosso l’“odore”. ‘Ndria se ne è innamorato perdutamente già prima di incontrarla, attraverso i racconti del marito. Maria fa ciò che il marito desidera, si concede cioè a ‘Ndria, restando “fedele” però al suo uomo. Il legame fisico con un altro non è sempre adulterio.
L’amante riporta ogni sera in cella al marito l’odore della moglie e ’Ntoni può così continuare a “possedere” la propria donna. Non è un “triangolo”, quindi, ma la storia di tre amori disperati.
(Mercoledì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
2 marzo 2023 17:00
Biglietti in vendita dal 31 Ottobre 2022 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
03mar21:00ETTORE PAGANO, violoncelloSolisti
Premio “Kull” 2020 - Premio “Khachaturian” 2022
Ettore Pagano violoncello Monica Cattarossi pianoforte Ettore Pagano, nato a Roma nel 2003, ha iniziato lo studio del violoncello a nove anni. Allievo dell’Accademia Chigiana sotto
Ettore Pagano violoncello
Monica Cattarossi pianoforte
Ettore Pagano, nato a Roma nel 2003, ha iniziato lo studio del violoncello a nove anni. Allievo dell’Accademia Chigiana sotto la guida di A. Meneses e D. Geringas, ha frequentato la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo e l’Accademia “W. Stauffer” di Cremona. Ha terminato il corso di Laurea triennale al Conservatorio di S. Cecilia a Roma laureandosi con il massimo dei voti, lode e menzione. Dal 2013 ad oggi gli è stato assegnato il primo premio assoluto in oltre 40 concorsi nazionali e internazionali.
In particolare, nel 2017 ha ottenuto dalla New York International Artist Association una borsa di studio e un concerto premio alla prestigiosa Carnegie Hall; nel 2019 ha vinto il Primo premio al Concorso “Giovani musicisti” promosso dalla Filarmonica della Scala; nel corso del 2020 ha conseguito il Primo premio al Concorso “J. Brahms” di Portschach; è stato il più giovane dei finalisti del Concorso “Janigro” di Zagabria; ha vinto il “A. Kull Cello Competition” di Graz. Il più recente riconoscimento internazionale che arricchisce il suo già cospicuo palmares di vittorie è il primo premio al prestigioso Khachaturian Cello Competition svoltosi nel giugno 2022 a Yerevan.
È stato già invitato a suonare in recital su importanti ribalte internazionali a Parigi, in Germania, in Austria, negli Stati Uniti d’America e, come solista ,con la Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra, la Graz Philharmonic, la lituana Klaipeda Chamber Orchestra, la Young Musicians European Orchestra, l’Armenian State Symphony Orchestra.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
C. Debussy
Sonata n. 1 in re min. per violoncello e pianoforte, L 144
N. Paganini
Tema e variazioni su una corda sola, sul tema «Dal tuo stellato soglio» dal Mosè in Egitto di Gioacchino Rossini
G. Rossini
Dai “Péchés de vieillesse”: Une Larme (1858) Tema e variazioni per violoncello e pianoforte
****
C. Franck
Sonata in la magg.
10mar21:00ACCADEMIA SANTA SOFIAAndrea Griminelli, flautoOrchestre e Complessi
Accostatosi al flauto all’eta di dieci anni, Andrea Griminelli studia con i leggendari Jean-Pierre Rampal e Sir James Galway, che lo definisce “il piu grande flautista salito
Accostatosi al flauto all’eta di dieci anni, Andrea Griminelli studia con i leggendari Jean-Pierre Rampal e Sir James Galway, che lo definisce “il piu grande flautista salito alla ribalta della scena musicale da tanti anni”. Il suo debutto a livello internazionale avviene nel 1984 all’eta di venticinque anni quando è presentato al pubblico d’oltreoceano da Luciano Pavarotti nel memorabile concerto al Madison Square Garden di New York e assieme al quale intraprende una intensa collaborazione negli anni successivi. La sua carriera si arricchisce di importanti concerti e tourńee in Europa, Giappone, Sud America e Stati Uniti. Esegue in prima mondiale nuove composizioni per flauto e orchestra appositamente scritte per il suo strumento da compositori tra cui Ennio Morricone, Carlo Boccadoro e Shigeaki Saegusa. Di recente, ha realizzato con l’etichetta discografica Decca un lavoro intitolato “Nessun Dorma. The Opera I Love”, in cui reinterpreta le arie più famose del melodramma con la Czech National Symphony Orchestra diretta dal Maestro Marcello Rota.
L’Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia è una formazione di eccellenza che affianca le più consolidate professionalità selezionate sul territorio italiano ai migliori talenti emergenti. La sua stagione concertistica, caso unico in Italia, si svolge su tre prestigiosi palcoscenici: Benevento, Napoli e Roma. Recentemente l’Orchestra è stata impegnata nella registrazione di un disco con la solista Anna Tifu, una delle stelle del concertismo internazionale di oggi, disco che verrà pubblicato e diffuso con la rivista “Amadeus”.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
OMAGGIO A ENNIO MORRICONE E NINO ROTA
N. Rota
Concerto per archi Rota Suite
(Amarcord, 8 e Mezzo, La Dolce Vita)
La Strada
Il Padrino
E. Morricone
Western Suite
(C’era una volta il West, Giu la testa, Il buono, il brutto e il cattivo)
Mission
Nuovo cinema paradiso
C’era una volta in America
14mar21:00POUR UN OUI OU POUR UN NONcon Umberto Orsini e Franco Branciaroli
di Nathalie Sarraute con Umberto Orsini e Franco Branciaroli Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento
di Nathalie Sarraute
con Umberto Orsini e Franco Branciaroli
Regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi
La commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento e che ha occupato un posto importante nell’alchimia tra teatro dell’assurdo e teatro del quotidiano, mette al centro della scena la forza delle parole in una ragnatela di incomparabile abilità. Due amici che si ritrovano dopo un non motivato distacco si interrogano sulle ragioni della loro separazione e scoprono che sono stati i silenzi tra le parole dette e soprattutto le ambiguità delle “intonazioni” a deformare la loro comunicazione aprendola a significati multipli e variati. Ogni “intonazione” può essere variamente interpretata dalla disposizione d’animo di chi l’ascolta.
Questo è il tema centrale di “Pour un oui ou pour un non” titolo che si può semplicemente tradurre con “Per un sì o per un no” ma che in realtà significa molto di più e che nella nostra lingua ha solo un’apparente valenza speculare. “Per un sì o per un no” è quel nulla che può cambiare tutto, quel nonnulla che provoca lacerazioni profonde, ferite insanabili.
La prosa della Sarraute, nella sua complessità, è un banco di prova per due manipolatori della parola quali Franco Branciaroli e Umberto Orsini che si ritrovano sulla scena dopo tanti anni per dare vita con la loro abilità al terribile gioco al massacro che la commedia prevede. A guidare questo gioco sarà uno dei maestri indiscussi dello spettacolo, Pier Luigi Pizzi, che ritorna al suo antico amore per la prosa ben noto a chi lo ricorda tra i collaboratori più assidui della “Compagnia dei Giovani” fin dai suoi inizi.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
15 marzo 2023 17:00
Biglietti in vendita dal 31 Ottobre 2022 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
17mar21:00TRIO EIDOSMusica da Camera - Premio “Città di Giussano” 2021
Francesco Mardegan violino Stefano Bruno violoncello Giulia Loperfido pianoforte Fondato nel 2020, il Trio Eidos si afferma in breve tempo come formazione emergente nel panorama cameristico nazionale. Nel 2022 è vincitore
Francesco Mardegan violino
Stefano Bruno violoncello
Giulia Loperfido pianoforte
Fondato nel 2020, il Trio Eidos si afferma in breve tempo come formazione emergente nel panorama cameristico nazionale. Nel 2022 è vincitore del bando “AMUR per i nuovi talenti” indetto dal Comitato AMUR, grazie a cui entra come ensemble in residenza per il successivo biennio nel progetto di circuitazione concertistica nazionale sostenuto da molte fra le principali istituzioni musicali d’Italia. Nel novembre dello stesso anno è inoltre il primo ensemble selezionato dalla De Sono Associazione per la Musica come vincitore della nona edizione del prestigioso Premio Renzo Giubergia, riconoscimento conferito ogni anno in sostegno di un giovane astro nascente del concertismo internazionale.
Nel 2021 è vincitore assoluto della XXV edizione del Concorso Strumentistico “Città di Giussano” e del Concorso Nazionale “Borsa di Studio Trio Pakosky” a Piacenza. Viene inoltre selezionato dalla Società dei Concerti di Parma come vincitore del contest “Mu.Vi. 2021”.
Si esibisce in concerto in collaborazione con prestigiose Associazioni musicali italiane tra le quali si ricordano l’Accademia Filarmonica Romana, l’Associazione Amici della Musica di Firenze, la Fondazione W. Walton a Ischia, il Festival Pontino a Latina, la Società Umanitaria dei Concerti di Milano, l’Accademia degli Sfaccendati ad Ariccia, l’Oratorio del Gonfalone a Roma, il Festival “Classiche Forme” a Lecce, il Viotti Festival a Vercelli, l’Associazione AMA Calabria.
Nell’estate 2022 eseguono il Quartetto op. 60 di J. Brahms insieme al M° Bruno Giuranna nell’ambito del Festival Virtuoso e Belcanto a Lucca e successivamente del Chigiana International Festival & Summer Academy “From Silence” a Siena.
Dall’ottobre del 2020 intraprende il Biennio di Perfezionamento in Musica da Camera nell’ambito dell’Avos Project, sotto la guida del Quartetto Avos. Ha frequentato Masterclass con docenti quali Andrea Lucchesini presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, Pieter Wispelwey e Johannes Leertouwer presso il Conservatorium van Amsterdam, il Trio di Parma e Marco Rizzi presso l’Accademia Perosi di Biella. Nell’estate del 2021 è ammesso al Corso di Perfezionamento di Musica da Camera presso l’Accademia Chigiana a Siena nella classe del M° B. Giuranna. Attualmente il trio si perfeziona con il M° B. Giuranna a Cremona presso l’Accademia W. Stauffer.
Concerto realizzato in collaborazione con
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
S. V. Rachmaninov
Trio élégiaque n. 1 in sol min.
F.M. Capogrosso
Un breve racconto notturno
A. Dvorák
Trio in mi min. n.4 op. 90
23mar21:00MANUEL BARRUECO, chitarraSolisti
Manuel Barrueco è riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più importanti chitarristi, apprezzato per la straordinaria musicalità e la maestria tecnica, in grado di unire
Manuel Barrueco è riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più importanti chitarristi, apprezzato per la straordinaria musicalità e la maestria tecnica, in grado di unire un suono seducente e doti liriche fuori dal comune. Nato a Santiago de Cuba, Barrueco ha iniziato a suonare ad orecchio la chitarra a otto anni e ha poi frequentato il Conservatorio Esteban Salas nella sua città natale. Si è trasferito negli USA nel 1967 ed ha continuato gli studi a Miami e a New York ed entrò al Peabody Conservatory di Baltimora, dove fu il primo chitarrista a vincere la Peabody Competition e dove oggi insegna.
Barrueco ha suonato, tra l’altro, con l’Orchestra della BBC ai Proms di Londra e con la Royal Philharmonic Orchestra a Madrid per celebrare i cento anni dalla nascita di Joaquin Rodrigo. Nel 2003 ha suonato negli Stati Uniti la prima esecuzione del Concerto di Roberto Sierra a lui dedicato con la New World Symphony. È stato inoltre in tournée negli USA in duo con il celebre chitarrista jazz Al Di Meola.Barrueco suona regolarmente in Italia da molti anni ed ha consolidato ovunque un affezionatissimo seguito di pubblico.
Manuel Barrueco ha ricevuto il Latin Grammy nella categoria “Best Classical Recording” per “Concierto Barroco” e un Grammy come “Migliore esecuzione solistica” per il suo “Solo Piazzolla”. Nei suoi lavori, ha coinvolto musicisti importanti e diversi per estrazione come Placido Domingo direttore della sua incisione del “Concierto de Aranjuez” Al Di Meola, Steve Morse dei Deep Purple, Andy Summers dei Police, il Beijing Guitar Duo e il Cuarteto Latinoamericano.
Manuel Barrueco è stato insignito del prestigioso premio “United States Artists Fellowship for Artistic Excellence”.
(Giovedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
G. Sanz
Folias Canarios
J. S. Bach
Lute Suite No. 3 in A minor, BWV 995
D. Aguado
Le Fandango Varié, Op. 16
*****
T. Takemitsu
Folios
F. Moreno Torroba
Suite Castellana
I. Albéniz
Mallorca, Op. 202
Torre Bermeja, Serenata, Op. 92
Il concerto del trio Giancaterina – Patriarca – Ciccone previsto per il 31 marzo è rimandato a data da destinarsi e verrà recuperato nella prossima stagione. Il trio è
Il concerto del trio Giancaterina – Patriarca – Ciccone previsto per il 31 marzo è rimandato a data da destinarsi e verrà recuperato nella prossima stagione.
Il trio è formato da musicisti che, pur svolgendo attività solistica, coltivano la passione per il repertorio cameristico.
Il programma di questa sera propone brani di tre compositori nati nel XX secolo che ci condurranno in un interessante viaggio nella musica del passato. Sebbene vissuti in contesti sociali e culturali differenti, Mendelssohn e Glinka sono accomunati dallo stile musicale della prima metà dell’Ottocento; la disincantata serenità del Konzertstück (che appare subito dopo la breve sezione iniziale) e il lirismo dolente del Trio pathétique rivelano una radice linguistica comune. Linee melodiche di ampio respiro in modo maggiore si alternano con sezioni irruenti in minore accompagnando l’ascoltatore in un vortice travolgente.
Tutt’altro mondo è quello della Fantasia concertante di Villa – Lobos. Sfruttando i tratti melodici e le armonie tipici della musica brasiliana il compositore crea un suo linguaggio, lontano dalle avanguardie europee del primo Novecento ma non per questo meno affascinante. Infine il brano di Marco Ciccone è una testimonianza, una delle tante possibili, della musica del nostro tempo.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
F. Mendelssohn
Konzertstück N.2 Op. 114
M.I. Glinka
Trio “Pathetique” in re min.
M. Ciccone
da definire
H. Villa-Lobos
Fantasia Concertante for piano, clarinet and bassoon