CATERINA COSTANTINI PORTA IN SCENA LA CIOCIARA
Martedì 3 dicembre e mercoledì 4 dicembre 2024, la stagione teatrale della Società del Teatro......
06dic21:00CAMERATA DUCALE
Guido Rimonda, direttoreOrchestre e Complessi
Guido Rimonda ha esordito a tredici anni eseguendo le sonate di Arcangelo Corelli nello sceneggiato televisivo Rai Per Antonio Vivaldi di Alberto Basso dove interpretava la parte di Vivaldi fanciullo.
Guido Rimonda ha esordito a tredici anni eseguendo le sonate di Arcangelo Corelli nello sceneggiato televisivo Rai Per Antonio Vivaldi di Alberto Basso dove interpretava la parte di Vivaldi fanciullo. Durante gli studi al Conservatorio di Torino, rimane affascinato dalla figura di Giovan Battista Viotti. Dopo la specializzazione con Corrado Romano, a Ginevra, si dedica alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese. Nel 1992 costituisce la Camerata Ducale e, nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, è il fondatore del Viotti Festival, di cui è direttore musicale. Nel 2022 è fondatore e Presidente della Fondazione Viotti. Parallelamente alla stagione concertistica, è presente nelle più importanti sale concertistiche in Italia e all’estero e ha al suo attivo oltre mille concerti come violino solista e direttore. È stato assistente di Giuliano Carmignola e Franco Gulli presso la Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo. È docente di violino presso il Conservatorio di Torino. Intensa anche la sua attività discografica che attualmente conta oltre 30 CD per Chandos, EMI, e Decca. Nel 2012 ha iniziato in esclusiva per Decca il Progetto Viotti: 15 CD contenenti l’integrale delle composizioni per violino e orchestra, con numerosi inediti e prime registrazioni mondiali. Parallelamente alle incisioni viottiane sono nati per Decca altri progetti discografici, come Le violon noir (2013-2017), Voice of peace (2015), Haydn Concertos (2017-2020), Smile Uno Stradivari al cinema (2020) e L’integrale delle Sonate per violino e clavicembalo di Bach con Ramin Bahrami (2021-2022). Molte sue incisioni, tra cui la sua versione del tema di Schindler’s list, fanno parte di diversi cofanetti Platinum collection editi dalla Deutsche Grammophon e distribuiti in tutto il mondo. L’impegno nella ricostruzione e nell’esecuzione dell’opera di Viotti lo porta inoltre anche nel campo editoriale: con le Edizioni Curci, e in collaborazione con CIDIM, è infatti iniziata nel 2021 la pubblicazione integrale, la prima in assoluto rivista e commentata secondo criteri moderni, delle partiture e relative riduzioni dei Concerti per violino viottiani. Suona lo Stradivari del 1721 Jean Marie Leclair (detto Le Noir) definito da G. B. Somis “La voce di un angelo”.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
A. Vivaldi
Concerto per la Solennità della S. Lingua di S. Antonio in Padua RV 212
G. Tartini
Sonata per violino in Sol min. “Trillo del Diavolo”
G. B. Viotti
Rondò dal Concerto per violino e orchestra n. 25 in la minore, WI:25
Meditazione in preghiera
Tema e Variazioni 1781
N. Paganini
Tema e variazioni “La grand duchessa di Parma”
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
13dic21:00QUARTETTO ADORNOMusica da Camera
Edoardo Zosi, violino Liù Pelliciari, violino Benedetta Bucci, viola Francesco Stefanelli, violoncello Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico
Edoardo Zosi, violino
Liù Pelliciari, violino
Benedetta Bucci, viola
Francesco Stefanelli, violoncello
Il Quartetto Adorno si è fatto conoscere a livello internazionale aggiudicandosi il Terzo Premio (con Primo non assegnato), il Premio del Pubblico e il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti nell’edizione 2017 del Concorso Inter-nazionale “Premio Paolo Borciani”. Nella storia trentennale del Concorso nessun quartetto italiano aveva ottenuto un riconoscimento così importante. Nel 2018 il Quartetto Adorno è vincitore della X Edizione del Concorso Internazionale per quartetto d’archi “V. E. Rimbotti” e diviene inoltre artista associato in residenza presso la Chapelle Musicale Reine Elisabeth di Bruxelles. Nel 2019 il Quartetto Adorno riceve il prestigioso riconoscimento artistico “Una vita nella musica giovani”. Sempre dal 2019 il quartetto è supportato dal CIDIM.
Fondato nel 2015, il nome del quartetto è un omaggio al filosofo Theodor Wiesengrund Adorno che, in un’epoca di declino musicale e sociale, individuò nella musica da camera una chiave di salvezza per perpetuare un vero rapporto umano, secondo i valori del rispetto e dell’anelito alla perfezione.
Il Quartetto Adorno ha tenuto concerti per importanti Società Musicali italiane ed estere tra cui “London Chamber Music Society Series at Kings Place” e “Wigmore Hall” a Londra, “Ravenna Festival”, “La Società dei Concerti” a Milano e “Musikerlebnis” Monaco. La formazione ha completato l’esecuzione dell’integrale dei quartetti di Beethoven in diverse istituzioni musicali italiane. Nel 2019, per Decca Italia, esce il primo CD con il Quartetto No. 3 Op. 19 di A. von Zemlinsky e il Quintetto con Clarinetto di Brahms Op. 115 insieme ad Alessandro Carbonare. Nel 2021 esce il CD Decca Italia con il quintetto per chitarra e archi di M. Castelnuovo Tedesco insieme a Giampaolo Bandini e nel 2022 l’incisione del quartetto di C. Franck edito da Fuga Libera. Esce nel 2023 l’incisione dell’ottetto di G. Enescu Op. 7 per Fuga Libera e nel 2024 l’integrale dei quartetti di Castelnuovo-Tedesco per Naxos.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
AMERICAN ECHOES
S. Barber
Quartetto Op. 11 in Re magg.
M. Castelnuovo-Tedesco
Quartetto n. 3 op. 203
B. Hermann
Echoes per quartetto d’archi
A. Dvorak
Quartetto n. 12 op. 96 “Americano” in Fa magg.
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
20dic21:00LEONARDO PIERDOMENICO, PIANOFORTESolisti
Vincitore del “Raymond E. Buck” Jury Discretionary Award alla Van Cliburn international piano competition del 2017, Leonardo Pierdomenico è descritto da Patrick Rucker, di Gramophone UK come «un pianista in
Vincitore del “Raymond E. Buck” Jury Discretionary Award alla Van Cliburn international piano competition del 2017, Leonardo Pierdomenico è descritto da Patrick Rucker, di Gramophone UK come «un pianista in cui la tecnica altamente sviluppata e il suono colto si uniscono alla fantasia e alla musicalità approfondita e scrupolosa.»
A soli 18 anni, ha vinto anche il pri-mo premio della 28sima edizione del concorso pianistico “Premio Venezia”, tenutosi al Teatro La Fenice. Da qui la collaborazione con orchestre come la Fort Worth Symphony, l’Orchestra Sinfonica del Teatro La Fenice, l’Orchestra LaVerdi di Milano e la North Czech Philharmonic e con direttori come Yves Abel, Diego Matheuz e Nicholas McGegan. Il pianista è regolarmente invitato nelle più importanti sale da concerto e nei festival più prestigiosi in Italia e all’estero tra cui la Sala Verdi del Conservatorio e Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, la Salle Moliére di Lione, la Maison de la Radio di Parigi e il Festival Liszt a Utrecht.
Nel 2022, ha debuttato nella stagione di musica da camera dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la prima italiana della Sinfonia dei Salmi di Stravinskij nell’arrangiamento di Sho-stakovic per duo pianistico e coro, e la registrazione per Brilliant Classics di Dvoràk concerto per pianoforte con la Czech Philharmonic Chamber Orchestra diretta da Vahan Mardirossian.
Ha già pubblicato tre album con l’etichetta Piano Classics: il suo album d’esordio, dedicato alla musica di Liszt, gli è valso un Editor’s Choice dalla rivista Gramophone UK e una nomination al Preis der Deutschen Schall Plattenkritik.
Leonardo Pierdomenico ha studiato al Conservatorio di Pescara e nel 2017 ha concluso con il massimo dei voti il diploma di perfezionamento in pianoforte presso l’Accademia di S. Cecilia di Roma nella classe del M° Benedetto Lupo. Nel 2016 vince una borsa di studio per frequentare la Music Academy of the West in California, collaborando con i Maestri Jeremy Denk, Jean–Yves Thibaudet, Jerome Lowenthal, Julian Martin e Leon Fleisher. Ha proseguito gli studi al Conservatorio di Foggia, sotto la guida del M° Alessandro Deljavan, ed è attualmente allievo di William Grant Nabore presso la Lake Como International Piano Academy. Fervente camerista, collabora stabilmente in duo con la violoncellista Erica Piccotti.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
L.V. Beethoven
Sonata op.31 n. 3
O. Respighi/L. Pierdomenico
I Pini di Roma (trascrizione per pianoforte solo)
F. Liszt
Les Jeux D’Eau à la Villa D’Este S.163/4
Ballata n. 2 S.170a
S. Rachmaninov
Sonata n.2 Op.36
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
10gen21:00GAETANO DI BACCO, SASSOFONO
GIULIANO MAZZOCCANTE, PIANOFORTESolisti
Gaetano Di Bacco è uno dei più attivi sassofoni italiani. Inserito nel panorama concertistico internazionale dal 1984 ha suonato al Mozarteum di Salisburgo, al Palau de La Musica di Valencia,
Gaetano Di Bacco è uno dei più attivi sassofoni italiani. Inserito nel panorama concertistico internazionale dal 1984 ha suonato al Mozarteum di Salisburgo, al Palau de La Musica di Valencia, al Conservatoire National Superieur de Musique de Paris, alla Konzerthaus di Berna, alla Cappella Paolina del Quirinale. Ha collaborato con diverse orchestre sinfoniche e con importanti compositori italiani come Morricone, Gentile e Mannino. È dedicatario di oltre 70 composizioni delle quali ha tenuto la prima esecuzione. Membro di commissioni a concorsi internazionali di sassofono, ha inciso dodici dischi per Nuova Era, Dynamic e ha pubblicato per la Lemoine e la Billaudot.
Giuliano Mazzoccante ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, avviando una riconosciuta attività concertistica che lo ha visto impegnato sia come solista sia in formazioni cameristiche presso importanti sedi italiane ed estere. Si è esibito come solista con l’orchestra della Camerata Baltica in collaborazione con la Philarmonica di Vilnius e con l’Orchestra Filarmonica di Kiev. Suona spesso in duo con il violinista Pavel Berman. È pianista ufficiale della Royal Academy of Dance. Ha inciso per la radio di Baviera e Phoenix Classics.
Il sassofono è uno strumento che come nessun altro evoca nell’immaginario collettivo la trasgressione ma non tutti sanno che fu brevettato nel 1846 a Parigi da Monsieur Adolphe Sax in pieno clima della Grand-Opera. Nel secolo successivo, con l’avvento della musica da ballo e del jazz, questo strumento dalle mille sfumature è stato travolto da questa nuova corrente musicale. Il nuovo linguaggio ha coinvolto i tanti musicisti “colti” che non hanno resistito a sperimentare le nuove armonie e i nuovi ritmi.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
FROM PARIS TO NEW YORK
C. Debussy
Rhapsodie Mauresque
D. Milhaud
Scaramouche
R. Bounty
Divertimento
P. Creston
Sonata
G. Gershwin
Rhapsodie in Blue Fantasy
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
14gen21:00LA STRANA COPPIAdi Neil Simon
con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia
di Neil Simon con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia Regia di Gianluca Guidi La Strana Coppia è un esempio come Neil Simon, il più geniale e prolifico autore del teatro comico della
di Neil Simon
con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia
Regia di Gianluca Guidi
La Strana Coppia è un esempio come Neil Simon, il più geniale e prolifico autore del teatro comico della seconda metà del ‘900, riesca sempre a trovare quel pizzico di simpatica follia nella vita di tutti i giorni. Si narra la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte. Felix e Oscar accomunati da un divorzio alle spalle decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli di New York, sulla Riverside Drive.
Questo incontro – scontro quotidiano darà vita a continue ed esilaranti gag garantendo sicuro divertimento nella versione teatrale proposta e interpretata da l’”inedita” coppia Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. A Oscar che gli propone di continuare a vedersi insieme agli altri amici per il solito pokerino, malgrado le ultime clamorose litigate, Felix risponde di non aver chiuso affatto con il poker, perché i matrimoni vanno e vengono, ma la partita è come lo show: deve continuare.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
Biglietti in vendita dal 7 Ottobre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
17gen21:00ACCADEMIA D’ARCHI “ARRIGONI”Orchestre e Complessi
Celebrazione Anniversario Antonio Salieri
Giulio Arnofi, direttore Costantino Catena, pianoforte Celebrazione Anniversario Antonio Salieri L’Accademia d’Archi G. G. “Arrigoni” è un’Associazione Culturale con sede a San Vito al Tagliamento (PN) e deve il suo nome al musicista-compositore
Giulio Arnofi, direttore
Costantino Catena, pianoforte
Celebrazione Anniversario Antonio Salieri
L’Accademia d’Archi G. G. “Arrigoni” è un’Associazione Culturale con sede a San Vito al Tagliamento (PN) e deve il suo nome al musicista-compositore sanvitese Gian Giacomo Arrigoni (1597-1675). Dal 2009 persegue la missione di formare giovani musicisti nell’ambito della musica da camera e di quella orchestrale, proponendo corsi di perfezionamento con affermati docenti provenienti da tutto il mondo e valorizzandoli nell’attività in orchestra, al fianco di direttori e solisti di fama internazionale. L’orchestra giovanile annovera all’interno del proprio organico, la presenza di diversi vincitori di concorsi violinistici nazionali e internazionali.
Dal 2010 l’Accademia promuove la stagione musicale “San Vito Musica”, un ciclo di appuntamenti dove vengono proposti dei concerti in concomitanza con ricorrenze e temi importanti e dove i protagonisti del palcoscenico sono celebri solisti e direttori impegnati in ricercati repertori musicali. Tra le attività dell’Accademia dal 2016 spicca anche l’organizzazione del Concorso Internazionale “Piccolo Violino Magico”, destinato a giovani violinisti da ogni parte del mondo, fino ai 13 anni. L’evento, che si svolge a San Vito al Tagliamento durante la prima settimana di luglio, viene trasmesso in diretta streaming rappresentando così il Friuli (e l’Italia intera) nel mondo.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
A. Salieri
Sinfonia in re maggiore “Veneziana” per orchestra da camera
Concerto per pianoforte e orchestra in Si bem. magg.
W. A. Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra in Mi bem. magg. K271 “Jeunehomme”
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
24gen21:00JEAN-PAUL GASPARIAN, PIANOFORTESolisti
Nato nel 1995 a Parigi da genitori musicisti, Jean-Paul Gasparian è stato ammesso all’unanimità al CNSM di Parigi all’età di 14 anni, dove ha studiato con Olivier Gardon, Jacques Rouvier,
Nato nel 1995 a Parigi da genitori musicisti, Jean-Paul Gasparian è stato ammesso all’unanimità al CNSM di Parigi all’età di 14 anni, dove ha studiato con Olivier Gardon, Jacques Rouvier, Michel Béroff e Laurent Cabasso e ha conseguito brillantemente il Master nel 2015. Dopo un terzo ciclo al CNSMDP con Michel Dalberto e Claire Désert, e al Royal College of Music di Londra con Vanessa Latarche (Artist Diploma), si è perfezionato con Elisso Virsaladze in Italia. Da diversi anni, inoltre, riceve regolarmente consigli da Tatiana Zelikman durante le masterclass all’estero.
Appassionato di filosofia, nel 2013 ha ricevuto il 1° Premio per la Filosofia al Concours Général des Lycéens de France.
Jean-Paul è il vincitore di numerosi importanti concorsi, come il prestigioso Concorso Europeo di Brema, il Concorso Internazionale José Iturbi (Spagna) nel 2015, nel 2014 ha vinto il Premio della Fondazione Cziffra ed è diventato Lauréat della Fondazione Oro del Reno nell’ottobre 2016. Nel febbraio 2020 ha ricevuto il Premio Thierry Scherz ai Sommets Musicaux de Gstaad, che gli ha dato l’opportunità di registrare un CD con l’Orchestra Sinfonica di Berna per l’etichetta Claves, comprendente il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Rachmaninoff e la Ballade Héroïque di Arno Babadjanian (pubblicato nel 2022).
Nel 2021 Jean-Paul è stato nominato ai Victoires de la musique classique nella categoria Rivelazione solista strumentale.
Nel maggio 2022, ha debuttato alla Philharmonie de Paris, come solista con l’Orchestre National d’Ile-de-France. Nello stesso anno, ha pubblicato il suo terzo album da solista per Evidence Classics (“Un nouveau coup de maître” – Le Figaro), interamente dedicato a Rachmaninoff, compositore con il quale ha un’affinità elettiva da molti anni. Sempre per Evidence Classics in precedenza aveva pubblicato un disco dedicato a Chopin, accolto con entusiasmo dalla stampa internazionale.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
P.I.Tchaikovsky
Le Stagioni, op.37b (estratti)
Sonata in sol maggiore per pianoforte, op.37 “Grande Sonate”
A. Khachaturian
Adagio da Spartaco e Frigia
F.Liszt / R. Wagner
Tannhäuser, Recitativo e Romanza “O du mein holder Abendstern”, S.444
F. Liszt / G. Verdi
Rigoletto. Paraphrase de concert, S. 434
Miserere du Trovatore, Paraphrase de concert, S. 433
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
31gen21:00100 ANNI SENZA GABRIEL FAURÉPROGETTI SPECIALI
Direzione artistica e Regia: Anouscka Brodacz Direzione musicale: Simona Ampolo Rella Simona Ampolo Rella, pianoforte Fakizat Mubarak, violino Corrado Cieri, violoncello Musiche di Gabriel Fauré Il Gruppo Alhena in collaborazione con il Gruppo e-Motion di Francesca
Direzione artistica e Regia: Anouscka Brodacz
Direzione musicale: Simona Ampolo Rella
Simona Ampolo Rella, pianoforte
Fakizat Mubarak, violino
Corrado Cieri, violoncello
Musiche di Gabriel Fauré
Il Gruppo Alhena in collaborazione con il Gruppo e-Motion di Francesca La Cava, con il Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara, con i Licei Coreutici di Pescara e Teramo, con l’Accademia Nazionale Danza di Roma e con il Collettivo di Drammaturgia della Danza, creato da Anouscka Brodacz, presenta un nuovo progetto per celebrare Gabriel Fauré nel centenario dalla scomparsa.
Nel corso dell’anno accademico sono stati coinvolti anche alcuni allievi dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma nella creazione coreografica di alcuni brani di Faurè, musicista molto legato alla dazna e algli aspetti coreografici della composizione. Un lavoro coordinato dalla Docente Francesca La Cava che ha sviluppato una ricerca coreografica e drammaturgica in relazione alla musica del grande compositore francese.
Il Gruppo Alhena ha spesso promosso progetti coreografici legati alla musica come “6 Pianos & Dancers” (2019/2021) con musiche da Bach a Reich.
Gabriel Fauré fu allievo di Niedermeyer e Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò alla scuola Niedermeyer; fu organista in molte chiese e maestro di cappella (1877) alla Madeleine. Nel 1896, ha preso il ruolo di Massenet come insegnante di composizione al conservatorio e, nel 1905, è subentrato a Dubois come direttore; nello stesso anno entrò all’Institut de France. Lasciò il conservatorio nel 1920. Fauré fu uno dei maestri più importanti della Francia dei suoi tempi, mostrando i caratteri di un’arte saldamente nazionale e capace insieme di superare la tradizione all’interno di una produzione che spazia in lavori d’ogni genere dalla musica da camera al teatro, dal balletto alle Mélodies per canto e pianoforte e a pagine di argomento sacro.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek con Serra Yilmaz, Tosca D’aquino e Erik Torelli e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella Scene Luigi Ferrigno Costumi Monica Gaetani Luci Pasquale Mari Regia
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek
con Serra Yilmaz, Tosca D’aquino e Erik Torelli
e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella
Scene Luigi Ferrigno
Costumi Monica Gaetani
Luci Pasquale Mari
Regia di Ferzan Ozpetek
Ferzan Ozpetek torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica Presenza. Il regista, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con Mine vaganti, e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi: Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella saranno i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
5 febbraio 2025 17:00
Biglietti in vendita dal 7 Ottobre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
07feb21:00QUARTETTO INDACOMusica da Camera - Premio Osaka 2023
Eleonora Matsuno, violino Ida Di Vita, violino Jamiang Santi, viola Cosimo Carovani, violoncello Premio Osaka 2023 Il Quartetto Indaco nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole, grazie all’impulso di Piero Farulli e
Eleonora Matsuno, violino
Ida Di Vita, violino
Jamiang Santi, viola
Cosimo Carovani, violoncello
Premio Osaka 2023
Il Quartetto Indaco nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole, grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni, ed è oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della sua generazione: Paolo Viola dice del quartetto che è formato da “musicisti che hanno raggiunto un magnifico suono e un amalgama esemplare, e che sono entrati a pieno titolo nel gotha dei più importanti Quartetti italiani”. Il quartetto è vincitore dell’Osaka International Chamber Music Competition 2023 (MK Award e String Quartet Biennale Award): è il primo quartetto italiano nella storia, ad aggiudicarsi un riconoscimento così grande tra le competizioni riconosciute dalla federazione internazionale dei concorsi.
Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni dalla critica specializzata. Le qualità artistiche del quartetto sono messe in rislato da un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo. Inoltre, il Quartetto Indaco svolge un’approfondita ricerca sugli autori italiani e si dedica alla diffusione di nuovi linguaggi musicali. l quartetto è dedicatario di molteplici lavori di compositori come Giovanni Sollima, Alessandro Solbiati, Giovanni Bietti, Nicola Sani e nel 2020 ha eseguito il brano “Via Lucis delle Ombre” per quartetto concertante ed orchestra d’archi nella stagione orchestrale di Milano Classica.
Ospite di festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia, il Quartetto si esibisce regolarmente anche in Germania, Svizzera Francia, Irlanda, Kuwait, Lettonia, Svezia, Portogallo, Spagna e Olanda. Dal 2017 prende parte al progetto internazionale “Le Dimore del Quartetto” e dallo stesso anno è quartetto in residence dell’orchestra Milano Classica e del Festival Paesaggi Musicali Toscani.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Sulla Natura
F. J. Haydn
Quartetto op. 33 no.3 in Do magg., Hob.III:39
A. L. Dvorák
Selezione di 3 “Cipressi”
J. Brahms
Quartetto op. 67 n. 3 in Si bem. magg.
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
14feb21:00PETRA CANTA BRECHT
Omaggio a MilvaPROGETTI SPECIALI
Petra Magoni, voce Andrea Dindo, pianoforte Musiche di Kurt Weill Testi di Bertolt Brecht (versione in italiano) Nel 1995 l’apoteosi di un incontro, quello tra Milva e Giorgio Strehler. Lei ignora chi sia Brecht e
Petra Magoni, voce
Andrea Dindo, pianoforte
Musiche di Kurt Weill
Testi di Bertolt Brecht
(versione in italiano)
Nel 1995 l’apoteosi di un incontro, quello tra Milva e Giorgio Strehler. Lei ignora chi sia Brecht e tanto meno conosce “I canti della libertà”, ma accoglie la sfida ardua proposta dal grande regista.
Giorgio Strehler, il regista colosso del Piccolo, l’ha voluta in un provino, ne rimane stregato al punto da offrirle dopo soli 10 giorni la presenza nel recital di poesie e canzoni di Bertolt Brecht che segnerà per sempre la sua parte più colta e amata. Diventa una delle più rilevanti attrici italiane, anzi la maggior interprete Brechtiana. Confessava come fosse tutto inedito per lei, un mondo lontano, come lo straniamento che Strehler le chiedeva di interpretare, per il quale lei si sentiva «rivoltata”. Si tratta di momenti estratti dall’ “Opera da tre soldi”, ballate e song, e si divide in tre parti tematiche: Ballate, Guerra, Figure femminili. Nella prima, l’ironia e la forza moralizzatrice di Brecht sbeffeggiano i vizi di una società che ci appare ben poco diversa da quella attuale. Tragicamente, il ripetersi della storia è suggerito anche nella seconda parte, in cui i brani musicali sono puntellati da scene di guerra antiche e attuali. Strazio e passione si fanno più intime nella terza parte, dove a parlare sono donne forti e fragili. Decine di tematiche, di personaggi, di costumi di scena, che Milva indossò con la nonchalance dell’istrione.
In questo omaggio a quel glorioso evento Petra Magoni e Andrea Dindo ci guidano a loro volta nell’esplorazione di un’umanità a caccia di redenzioni, facendoci penetrare in essa grazie alla potenza della voce, della musica, della presenza scenica, elementi essenziali nel repertorio brechtiano. Da queste note e da queste parole emerge una estrema passione civile dell’autore tedesco, nella denuncia delle miserie di una società attraversata da viltà e violenza. In questo omaggio il fuoco sacro dell’arte e della passione, civile e umana, brilla nei musicisti di oggi ancora di rosso vivo, come la proverbiale chioma di Milva.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
21feb21:00ALAN CLARK, PIANOFORTE
“THE LEGEND OF DIRE STRAITS“PROGETTI SPECIALI
Alan Clark presenta in concerto Backstory, disco realizzato in piano solo in cui ripercorre i brani registrati con i Dire Straits e con le tante grandi star della musica con
Alan Clark presenta in concerto Backstory, disco realizzato in piano solo in cui ripercorre i brani registrati con i Dire Straits e con le tante grandi star della musica con cui ha collaborato nel corso degli anni come Bob Dylan, Eric Clapton, Bee Gees, Tina Turner, Sting e Rod Stewart. Alan Clark, musicista classe 1952, è considerato una rarità nel mondo della musica rock per la sua scelta di suonare il pianoforte classico e le tastiere in brani dalle sonorità marcatamente rock. Con i Dire Straits, di cui è il primo e principale tastierista fino allo scioglimento, pubblica numerosi successi ed entra nella Rock&Roll Hall of Fame, mentre annovera collaborazioni con artisti leggendari come Bob Dylan, Eric Clapton, i Bee Gees, Tina Turner, Sting e Rod Stewart.
Nel 2021 ha pubblicato “Backstory” per Ponderosa Music Records: un lavoro minimale ed elegante che ripercorre i principali successi della strepitosa carriera dello storico tastierista dei Dire Straits. Alan Clark rivisita i brani principali a cui ha contribuito e li ricrea per solo pianoforte. Un appassionante viaggio musicale semplice, regale ed emozionante.
Dopo aver suonato per un anno in una band su una nave da crociera che navigava nei Caraibi, Alan Clark inizia la sua carriera musicale professionista e viene coinvolto in alcune band locali intorno a Newcastle, una delle quali includeva il cantante Brian Johnson che non molto tempo dopo si sarebbe unito agli AC/DC. Dopo di che entra a far parte degli Splinter – sotto contratto con l’etichetta Dark Horse di George Harrison – e suona in concerto e sull’ultimo disco di Gallagher e Lyle. Nel 1980, Alan Clark si unisce ai Dire Straits come primo tastierista per rimanere con la band fino allo scioglimento nei primi anni Novanta.
Da quel momento, Alan Clark diventa uno dei protagonisti più importanti della scena musicale internazionale: è tastierista e direttore musicale con Tina Turner e, alla fine degli anni Ottanta, è stato uno dei membri della band di Eric Clapton, una vera e propria all-star band in cui erano presenti anche Steve Ferrone, Nathan East, Greg Phillingaines e Ray Cooper.
Dall’inizio degli anni Novanta, dopo lo scioglimento dei Dire Straits, Alan Clark ha lavorato principalmente nel suo home-studio, producendo musica per film, serie televisive e documentari. In particolare, il tastierista ha coprodotto, suonato e scritto brani per i lavori recenti di Renato Zero.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
25feb21:00MA PER FORTUNA CHE C'ERA IL GABERdi e con Gioele Dix
di e con Gioele Dix da testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Silvano Belfiore, pianoforte e Savino Cesario, chitarra Regia di Gioele Dix Vedere Giorgio Gaber a teatro era un’esperienza che ti segnava. Niente a che
di e con Gioele Dix
da testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
con Silvano Belfiore, pianoforte
e Savino Cesario, chitarra
Regia di Gioele Dix
Vedere Giorgio Gaber a teatro era un’esperienza che ti segnava. Niente a che vedere con un comune spettacolo o concerto. Sul palco sprigionava energia pura. Grazie alla sua potenza espressiva, sapeva dare corpo alle parole come nessun altro. Era capace di farti ridere, emozionare, indignare. Era un pensatore e un incantatore. Andavi a vederlo una volta e volevi tornare a rivederlo una seconda e poi una terza. Nei primi anni Settanta sono stato uno sfegatato gaberiano, uno dei tanti.”
In occasione del ventennale della sua scomparsa, Gioele Dix rende omaggio al talento inimitabile di Giorgio Gaber, l’artista da molti considerato come il migliore interprete delle aspirazioni di giovani che – per citare le parole di una sua canzone – “stavano cercando, magari con un po’ di presunzione, di cambiare il mondo”. Grazie alla sua sensibilità (e a quella del suo straordinario compagno di scrittura Sandro Luporini) Gaber ha saputo intercettare gli umori di una generazione vitale, polemica, inquieta, spesso anticipandone contraddizioni e cambi di rotta. Ma per fortuna che c’era il Gaber è il più recente di una serie di tributi che Gioele Dix, a partire dal 2004, anno in cui si tenne il primo Festival Gaber a Viareggio, ha dedicato all’artista milanese del quale è stato convinto ammiratore fin dall’adolescenza Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro-canzone di Gaber e Luporini, in cui si intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati. Decisivo è stato per realizzarlo l’apporto della Fondazione Gaber, che ha svelato l’esistenza di questi preziosi materiali e li ha messi a disposizione del progetto. Ma per fortuna che c’era il Gaber è dunque uno spettacolo assolutamente speciale, appassionato e originale, nel quale convivono sorprese (un esilarante monologo inedito sulla Rivoluzione d’Ottobre) e rievocazioni personali (il primo incontro assolutamente casuale fra Gaber e Dix nella hall di un albergo di Mestre), brani d’annata (Il Riccardo, Barbera e champagne) e bozze di canzoni tipicamente alla Gaber-Luporini su cui inventare una musica (Appunti di democrazia). In scena nella doppia veste di attore e di cantante, Gioele Dix è accompagnato da due eccellenti musicisti, Silvano Belfiore al pianoforte e Savino Cesario alle chitarre, entrambi complici da anni delle sue affettuose scorribande gaberiane.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
26 febbraio 2025 17:00
Biglietti in vendita dal 7 Ottobre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
28feb21:00I FILARMONICI DI ROMAOrchestre e Complessi
Nicolò Cafaro, pianoforte L’Orchestra da camera “I Filarmonici di Roma”, nasce per iniziativa del suo presidente, prof. Guido Casarano, che, con alcuni colleghi componenti dell’organico orchestrale dell’Ente Ceciliano, nel 1976 costituisce
Nicolò Cafaro, pianoforte
L’Orchestra da camera “I Filarmonici di Roma”, nasce per iniziativa del suo presidente, prof. Guido Casarano, che, con alcuni colleghi componenti dell’organico orchestrale dell’Ente Ceciliano, nel 1976 costituisce l’“Associazione Orchestra da camera di Santa Cecilia”.
Ha tenuto concerti sotto la direzione, fra gli altri, di Sawallisch, Pretre, Metha, Zecchi e Menuhin e con solisti come Milstein, Menuhin, Stefanato, Asciolla, Campanella, Vasary, Gazzelloni, Szeryng, Rostropovic. Attualmente svolge un’intensa attività con Uto Ughi e offre un repertorio assai vasto che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, eseguito con formazioni diverse.
Collabora con le più importanti società concertistiche prendendo parte ad iniziative di alto senso umanitario promosse da Amnesty International, dall’Associazione per la Ricerca sul Cancro, dalla Croce Rossa e dalla FAO. Ha registrato per la Discoteca di Stato e per la Radiotelevisione Italiana. Con Uto Ughi ha inciso l’integrale dei concerti per violino di Mozart e sei Concerti di Vivaldi. Ha effettuato importanti tournée all’estero.
Nel 1983 è stata insignita in Campidoglio della medaglia d’oro “Per la lodevole attività concertistica ad alto livello, sia in Italia che all’estero” e nel 1986 di una targa da parte del Parlamento Europeo che dice testualmente: «All’Orchestra I Filarmonici di Roma che ha elevato ai massimi livelli l’espressione della musica italiana nel mondo intero.»
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
W. A. Mozart
Divertimento per archi n. 3 in Fa magg., K 138
G. Rossini
Dalle sei sonate a quattro, Sonata III in Do magg.
F. Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 10 in Si min. per archi, MWV n. 10
F. Chopin
Concerto n. 1 in Mi min. per pianoforte e orchestra, Op. 11
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
Martedì 3 dicembre e mercoledì 4 dicembre 2024, la stagione teatrale della Società del Teatro......
Domani, primo novembre, gli uffici di Via Liguria saranno chiusi. La biglietteria sarà aperta dalle......
Su Ticketone, sono disponibili i biglietti per tutti gli spettacoli teatrali della nuova stagione teatrale......
La passione come motore, l’entusiasmo come “carburante”. Stagione dopo stagione, la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” si è sempre più identificata in questo motto e per tanti motivi. Per la qualità, eroica e pionieristica, delle persone che l’hanno fatta nascere – Ennio Flaiano, in primis, che fu il presidente della primissima stagione – e per il valore delle stagioni proposte sia in campo teatrale che musicale.
Promuovere cultura in una città senza un teatro e senza auditorium: una città in cui la domanda è sempre stata forte e l’offerta, alla metà degli anni Sessanta, pressoché inesistente e, soprattutto, “dormiente”. La missione della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” ha colto subito nel segno: un impegno personale e un’abnegazione assoluta hanno portato alcune rivoluzioni anche nella scena nazionale dello spettacolo italiano, con la coesistenza nelle stagioni musicali del jazz a fianco della classica e, soprattutto, spettacoli e concerti di qualità assoluta sin dalla partenza.
E non è un caso che dalle esperienze di quei concerti – imprevedibili, unici e storici nella loro grandiosità – sia scaturita la … [VAI ALLA PAGINA]
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