APPELLO PER LA RIPRESA DELLA MUSICA DAL VIVO
Le 108 associazioni rappresentate dall’Aiam, a supporto dell’appello lanciato da Agis, chiedono “una sana ripartenza”......
EsTRIO Laura Gorna violino Cecilia Radic violoncello Laura Manzini pianoforte Laura Gorna, Cecilia Radic e Laura Manzini hanno saputo raccogliere e reinterpretare la tradizione della grande scuola italiana della Fondazione Stauffer, Accademia
EsTRIO
Laura Gorna violino
Cecilia Radic violoncello
Laura Manzini pianoforte
Laura Gorna, Cecilia Radic e Laura Manzini hanno saputo raccogliere e reinterpretare la tradizione della grande scuola italiana della Fondazione Stauffer, Accademia Chigiana e Scuola di Fiesole; infatti sin dal suo esordio nel 2005 EsTrio si è immediatamente imposto all’attenzione del pubblico e della critica come una delle migliori formazioni cameristiche italiane. EsTrio ha all’attivo numerosi concerti per le maggiori stagioni concertistiche italiane; per alcune di queste associazioni, EsTrio ha eseguito gli integrali della musica da camera di Schumann e Mendelssohn. L’esperienza internazionale delle musiciste si estende ben oltre i confini europei: dal Giappone agli Stati Uniti, dal Sud America al Medio Oriente, al fianco di strumentisti quali Salvatore Accardo, David Finckel, Bruno Canino, Rainer Kussmaul, Bruno Giuranna, Toby e Gary Hoffmann, Rocco Filippini e Franco Petracchi. Come solista EsTrio ha interpretato, fra gli altri, il triplo concerto di Beethoven e il “Concerto dell’Albatro” di Ghedini. Molto attivo nella musica contemporanea, ha ottenuto un grande successo con la prima esecuzione assoluta di “Lassù le stelle si accorgano di te…” di Adriano Guarnieri nel dicembre 2013. Da sempre attento al mondo femminile nelle sue varie declinazioni, EsTrio si è particolarmente impegnato nella ricerca e valorizzazione delle compositrici, portando a conoscenza del grande pubblico numerosi brani pressoché sconosciuti. L’eclettismo e il desiderio di sperimentazione spingono EsTrio a collaborare anche con artisti provenienti da esperienze espressive eterogenee, quali il teatro, la coreografia, il jazz. EsTrio ha inciso per Fonè ed è recentemente uscito per Decca un CD dedicato ai Trii di Mendelssohn.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
29 gennaio 2021 21:30
L. Boulanger
D’un Soir Triste per Trio
G. Gershwin/J. Heifetz
Porgy and Bess – Suite per violino e pianoforte
A. Piazzola
Adios Nonino per Trio
N. Boulanger
Vers la vie nouvelle per piano solo
Trois Pièces per violoncello e pianoforte
L. Bernstein
Trio per pianoforte, violino e violoncello
L’insigne violinista e didatta russo Bohodar Kotorovych (1941-2009) ha fondato l’Orchestra da Camera Ucraina (in origine Kiev Soloists) nel 1996. Durante i primi 20 anni della sua storia questo
L’insigne violinista e didatta russo Bohodar Kotorovych (1941-2009) ha fondato l’Orchestra da Camera Ucraina (in origine Kiev Soloists) nel 1996. Durante i primi 20 anni della sua storia questo ensemble, formatosi con i migliori musicisti ucraini, è stato un importante ambasciatore della cultura musicale locale in tutto il mondo, proponendosi in molte tournée a livello internazionale. Dopo la scomparsa del fondatore, è sembrato quasi una logica naturale che il talento di Valeriy Sokolov, nativo dell’Ucraina e con un’apprezzata e riconosciuta attività concertistica, continuasse la tradizione dei Kiev Soloists. Di conseguenza nel 2017 Sokolov è stato nominato direttore principale ed artistico dell’Orchestra da Camera Ucraina, invitando musicisti del calibro di Gerard Causse, Jeremy Menuhin, Alexandar Madzar, Gary Hoffmann, Nikita Borisoglebsky, David Geringas per una serie di concerti nell’Auditorium della National Philarmonic Society a Kiev.
Considerato dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori oboisti nel panorama internazionale, Francesco Di Rosa ricopre attualmente il ruolo di primo oboe solista nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha studiato con Luciano Franca e Maurice Bourgue. Dal 1994 al 2008 è stato Primo oboe solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Baremboim. Ha vinto il secondo premio al Concorso per oboe di Zurigo “Jugendmusik Wettbewerb 1988” ed altri 6 concorsi nazionali di musica da camera. Ha suonato nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, è stato diretto dai più celebri Direttori (Abbado, Giulini, Muti, Chailly, Gatti, Boulez, Baremboim, Sawallisch, Pretre, Pappano, Maazel, Metha). Come camerista ha suonato con importanti ensemble: attualmente con il Quintetto di fiati Italiano e i Cameristi di Santa Cecilia. Unico oboista italiano ad aver suonato come primo oboe con i Berliner Philharmoniker.
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
5 febbraio 2021 21:30
T. Albinoni
Concerto per oboe in re min. op. 9 n. 2
A.S. Arenskij
Variazione su un tema di Ciajkovsky op. 35
A. Vivaldi
Concerto per oboe in la min. RV 461
N. Rota
Concerto per archi
R. Bellafronte
Concerto n. 3 per oboe e archi
Dado Moroni Danny Grissett pianoforti “Yardbird Suite for Pianos” L'omaggio al genio di Charlie Parker torna nel cartellone della Stagione anche con il concerto di Dado Moroni e Danny Grissett. Il
Dado Moroni
Danny Grissett
pianoforti
“Yardbird Suite for Pianos”
L’omaggio al genio di Charlie Parker torna nel cartellone della Stagione anche con il concerto di Dado Moroni e Danny Grissett. Il titolo scelto per il loro duo, “Yardbird Suite for Pianos”, spiega in maniera chiara ed esplicita l’idea alla base del loro incontro. Un dialogo senza confini, l’improvvisazione legata in maniera solida e fertile alle tradizioni del jazz, i temi composti o resi celebri da Charlie Parker come filo narrativo. Due pianisti di grande esperienza, legati da una lunga amicizia e da una visione musicale per molti versi simile, due maniere di utilizzare il pianoforte e i linguaggi del jazz per raccontare emozioni e per trasmettere l’energia dello swing. Danny Grissett è uno statunitense che ha scelto di vivere in Europa, Dado Moroni è un europeo che ha vissuto per lungo tempo negli Stati Uniti… un incrocio che chiarisce meglio di tanti altri aspetti la voglia e l’intenzione di entrambi i protagonisti del duo di intrecciare l’omaggio al grande sassofonista con un continuo scambio di idee musicali e con la voglia di esplorare ogni singola sfaccettatura del suono del pianoforte.
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
12 febbraio 2021 21:30
Nel Giugno 2000 Wladimir Ashkenazy premia Filippo Gamba in una luminosa vittoria al Concours Géza Anda di Zurigo. Viene quindi invitato dai più importanti festival, dal Ruhr Piano Festival
Nel Giugno 2000 Wladimir Ashkenazy premia Filippo Gamba in una luminosa vittoria al Concours Géza Anda di Zurigo. Viene quindi invitato dai più importanti festival, dal Ruhr Piano Festival al Next Generation di Dortmund, dalle Settimane Musicali di Stresa ai festival di Lucerna, Oxford, Lockenhaus e Cracovia. Si esibisce a Berlino Vienna, Parigi, Lione, Amsterdam, Monaco, Atene. Prestigiose sono state, negli anni, le sue apparizioni come solista con orchestre come i Berliner Sinfoniker, la Wiener Kammerorchester, la Staatskappelle di Weimar, la Camerata Academica Salzburg, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo e della City of Birmingham, sotto la bacchetta, tra gli altri, di Simon Rattle, James Conlon e Vladimir Ashkenazy. Nato a Verona e diplomato al Conservatorio della sua città nella classe di Renzo Bonizzato, oggi Filippo Gamba è professore alla Musik-Akademie di Basilea e tiene Masterclass d’interpretazione pianistica. Importanti, nella sua formazione, sono stati gli incontri con Maria Tipo e Homero Francesch. La sua attività discografica è cominciata con l’incisione di due Concerti mozartiani diretti da Vladimir Ashkenazy e da Camil Marinescu. Ha inciso due CD per la Sony e due CD per la Decca con Humoreske & Davidsbuendlertaenze di Schumann e l’integrale delle Bagatelle di Beethoven. Di quest’ultimo Filippo Gamba frequenta da sempre anche il grande repertorio, tanto che dal 2015 è impegnato nell’esecuzione integrale delle 32 Sonate in alcuni Teatri italiani, a Trieste, Vercelli, Vicenza.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
19 febbraio 2021 21:30
L.V. Beethoven
Sonata in re magg. op. 28 “Pastorale”
Sonata in do diesis min. op. 27 n. 2 “Al chiaro di Luna”
Sonata in mi magg. op. 109
Sonata in fa min. op. 57 “Appassionata”
Roots of Traces A collegare ogni brano ci saranno interventi parlati con aneddoti, vicende e citazioni che, introducendo ogni pezzo, costituiranno il filo conduttore del concerto. I brani sono presi
Roots of Traces
A collegare ogni brano ci saranno interventi parlati con aneddoti, vicende e citazioni che, introducendo ogni pezzo, costituiranno il filo conduttore del concerto. I brani sono presi dal grande repertorio moderno e contemporaneo, con musiche che vanno da Fedele a Gubaidulina, da Ronchetti a Penderecki, Donatoni, Prokofiev, Berio, Schnittke, Harvey, Xenakis tra gli altri, e con prime esecuzioni di giovani compositori e musiche scritte appositamente per questo spettacolo. I pezzi di teatro musicale accanto alla “musica assoluta”, i lavori a cavallo tra la modernità e la contemporaneità accostati alle musiche di avanguardia e sperimentazione costituiscono il nucleo del programma.
Apprezzato dai più grandi musicisti contemporanei, Michele Marco Rossi ha già in repertorio prime esecuzioni e collaborazioni che spaziano dalle nuove generazioni di compositori emergenti alle grandi firme internazionali: da I. Fedele a K. Penderecki, da S. Sciarrino a C. Bauckholt, K. Huber, E. Morricone, H. Lachenmann. Diplomato al Conservatorio di Perugia con il massimo dei voti e la lode, segue corsi di musicisti come E. Bronzi, F. Dillon, D. Roccato, G. Pichler (Alban Berg Quartet), Quartetto di Cremona, Trio di Parma. Approfondisce il repertorio contemporaneo con Ensemble Modern come vincitore della borsa di studio per la International Ensemble Modern Academy a Francoforte e con Lucas Fels (Arditti Quartet), e si diploma nuovamente con il massimo dei voti e la lode ai Corsi di Alto Perfezionamento di Santa Cecilia sotto la guida di G. Sollima. Le performances per violoncello solo, i lavori in Ensemble e come solista con orchestra, insieme ai nuovi progetti teatrali costituiscono il centro della sua attività, che coinvolge festival e sale come Biennale di Venezia, Auditorium Parco della Musica di Roma, Cité de la Musique Strasbourg, Ravello Festival, Accademia Filarmonica Romana, Ravenna Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto. Membro fondatore del MobileBeats Ensemble, gruppo residente in Germania dedito alla nuova musica, porta avanti anche progetti di musica antica, spettacoli di teatro d’avanguardia, realizzando ogni anno nuovi programmi e propo- ste poliedriche.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
26 febbraio 2021 21:30
12mar20:00ZART QUARTETMusica da Camera
zART QUARTET Enrico Filippo Maligno violino Arianna Dotto violino Joachim Angster viola Federica Ragnini violoncello Primo Premio concorso per quartetti d’archi “Sergio Dragoni” - Milano 2019 Lo zArt Quartet nasce nel 2016 dalla forte
zART QUARTET
Enrico Filippo Maligno violino
Arianna Dotto violino
Joachim Angster viola
Federica Ragnini violoncello
Primo Premio concorso per quartetti d’archi “Sergio Dragoni” – Milano 2019
Lo zArt Quartet nasce nel 2016 dalla forte passione di quattro giovani musicisti per la musica da camera e in particolare per il repertorio quartettistico. Grazie al generoso e fiducioso supporto dei Maestri Alessandro Moccia (Konzertmeister Champs Élysées) e Andrea Repetto (Quartetto di Torino) e alle esperienze personali cameristiche di ciascun componente, il quartetto ha acquisito un repertorio tale da permettergli di mettersi in gioco fin da subito. Il quartetto ha frequentato il Master di Quartetto presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano nella classe del Maestro Repetto ed attualmente frequenta il Postgraduate course alla Hochschule for Musik Basel nella classe di Rainer Schmidt. Ha inoltre preso parte a masterclass con Eberhard Feltz, Lorenzo Coppola, Rainer Schmidt e Valentin Erben. È vincitore del Primo Premio al concorso per quartetti d’archi “Sergio Dragoni” di Milano. Nello stesso concorso ha ottenuto anche il riconoscimento del pubblico e il premio come miglior esecuzione del brano contemporaneo di Silvia Colasanti commissionato per il concorso. Nel 2017 il quartetto è stato selezionato per il progetto “Le Dimore del Quartetto”. Si è esibito per le stagioni della Filarmonica di Rovereto, della Società del Quartetto di Vicenza e del Colibrì Ensemble dove hanno eseguito con Giovanni Sollima il Quintetto di Schubert.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
12 marzo 2021 21:30
W.A. Mozart
Quartetto K 465 in do magg.
“Delle Dissonanze”
R. Schumann
Quartetto in la min. n. 1 op. 41
19mar20:00PINOCCHIO LIBERO TUTTIProgetti speciali
di e con BUSTRIC e il duo pianistico Paola Biondi Debora Brunialti “Bomba libero tutti!”... Era una parola magica, un grido lanciato dopo una corsa estenuante, toccando finalmente l’angolo della strada. Liberava
di e con
BUSTRIC
e il duo pianistico
Paola Biondi
Debora Brunialti
“Bomba libero tutti!”… Era una parola magica, un grido lanciato dopo una corsa estenuante, toccando finalmente l’angolo della strada. Liberava tutti i concorrenti di un gioco da bambini, credo esista ancora. È partendo da questo ricordo infantile che nasce Pinocchio libero tutti. L’idea è che il personaggio di un racconto ne possa liberare altri, e poi altri ancora. Un gioco di storie fantastiche che divengono vere e possibili nel momento in cui Bustric le racconta e le interpreta. Un miscuglio di magia, pantomima, racconto e musica. Incredibile come questi ingredienti si armonizzino bene assieme: quale posto migliore della Fiaba per la Magia o quale luogo più adatto della Musica per la Pantomima? Bustric racconta e stupisce, stupendosi a sua volta. L’allenamento allo stupire è il vero scopo di questo spettacolo. Il pubblico adulto deve solo lasciarsi andare, pensare che è possibile. I bambini per loro natura hanno più facilità nel credere alle fiabe, ma saranno gli adulti che nel momento in cui entreranno nel gioco ne saranno i più colpiti e avranno grande soddisfazione. La storia di Pinocchio raccontata in massima parte con le musiche di Fiorenzo Carpi, le stesse che furono scritte per il film di Comencini, costituisce il nucleo centrale intorno al quale nascono piccole, grandi e nuove avventure. Insieme alle due fantastiche pianiste Paola Biondi e Debora Brunialti, Bustric ci guiderà in un mondo roccambolesco, fatto di passioni, invenzioni e sorprese.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
19 marzo 2021 21:30
Pasquale Veleno direttore Direttore d’orchestra, pianista e direttore di coro, Pasquale Veleno si è formato alla scuola di Marcello Bufalini e Donato Renzetti per la direzione d’orchestra, Maria Michelini e
Pasquale Veleno
direttore
Direttore d’orchestra, pianista e direttore di coro, Pasquale Veleno si è formato alla scuola di Marcello Bufalini e Donato Renzetti per la direzione d’orchestra, Maria Michelini e Nazzareno Carusi per il pianoforte, Edgar Alandia per la composizione. In qualità di direttore d’orchestra svolge un’imponente attività che nel corso degli anni lo ha visto impegnato con le principali opere di repertorio sui palcoscenici di tutto il mondo: da Boston a Pechino, da Città del Messico a Toronto, da Miami a Dakar, da Caracas a Monterrey, passando naturalmente per le principali città italiane ed europee, tra cui Parigi, Praga, Edimburgo, Kiev, Cracovia. In questa veste ha avuto l’occasione di collaborare con prestigiosi solisti, tra i quali vanno sicuramente ricordati i soprani Cecilia Gasdia e Carmela Remigio, il violinista Pavel Berman, la Prima Viola del Teatro alla Scala Danilo Rossi, il Primo Violoncello e il primo oboe dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia Luigi Piovano. Tra le orchestre dirette, spiccano la SBS Radio e Television Youth Symphony Orchestra di Sidney, l’Orchestra Sinfonica B. Maderna, la Symphony Orchestra of China National Opera, il South Beach Chamber Ensemble di Miami. È stato frequentemente ospite dell’Orchestra Sinfonica di Pescara, che ha guidato nelle tournées in Venezuela nel 2006 e in Canada nel 2007. È fondatore e direttore del Coro della Virgola e del Coro dell’Accademia, con i quali ha realizzato importanti produzioni in Italia e all’estero. È stato docente nei Conservatori di Fermo, Messina e Monopoli ed insegna attualmente Direzione di Coro presso il Conservatorio di Pescara.
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
26 marzo 2021 21:30
L.V. Beethoven
Sinfonia n. 9 in re min. per soli, coro e orchestra op. 125
Le 108 associazioni rappresentate dall’Aiam, a supporto dell’appello lanciato da Agis, chiedono “una sana ripartenza”......
A seguito di quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24......
A seguito di quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24......
La passione come motore, l’entusiasmo come “carburante”. Stagione dopo stagione, la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” si è sempre più identificata in questo motto e per tanti motivi. Per la qualità, eroica e pionieristica, delle persone che l’hanno fatta nascere – Ennio Flaiano, in primis, che fu il presidente della primissima stagione – e per il valore delle stagioni proposte sia in campo teatrale che musicale.
Promuovere cultura in una città senza un teatro e senza auditorium: una città in cui la domanda è sempre stata forte e l’offerta, alla metà degli anni Sessanta, pressoché inesistente e, soprattutto, “dormiente”. La missione della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” ha colto subito nel segno: un impegno personale e un’abnegazione assoluta hanno portato alcune rivoluzioni anche nella scena nazionale dello spettacolo italiano, con la coesistenza nelle stagioni musicali del jazz a fianco della classica e, soprattutto, spettacoli e concerti di qualità assoluta sin dalla partenza.
E non è un caso che dalle esperienze di quei concerti – imprevedibili, unici e storici nella loro grandiosità – sia scaturita la … [VAI ALLA PAGINA]
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OLTRE 2100 EVENTI ORGANIZZATI
OLTRE 10000 ARTISTI COINVOLTI
OLTRE 2000000 DI SPETTATORI