SI TORNA A TEATRO CON “LA STRANA COPPIA”
La stagione teatrale riprende martedì 14 e mercoledì 15 gennaio 2025, con “La Strana Coppia“.......
17gen21:00ACCADEMIA D’ARCHI “ARRIGONI”Orchestre e Complessi
Celebrazione Anniversario Antonio Salieri
Giulio Arnofi, direttore Costantino Catena, pianoforte Celebrazione Anniversario Antonio Salieri L’Accademia d’Archi G. G. “Arrigoni” è un’Associazione Culturale con sede a San Vito al Tagliamento (PN) e deve il suo nome al musicista-compositore
Giulio Arnofi, direttore
Costantino Catena, pianoforte
Celebrazione Anniversario Antonio Salieri
L’Accademia d’Archi G. G. “Arrigoni” è un’Associazione Culturale con sede a San Vito al Tagliamento (PN) e deve il suo nome al musicista-compositore sanvitese Gian Giacomo Arrigoni (1597-1675). Dal 2009 persegue la missione di formare giovani musicisti nell’ambito della musica da camera e di quella orchestrale, proponendo corsi di perfezionamento con affermati docenti provenienti da tutto il mondo e valorizzandoli nell’attività in orchestra, al fianco di direttori e solisti di fama internazionale. L’orchestra giovanile annovera all’interno del proprio organico, la presenza di diversi vincitori di concorsi violinistici nazionali e internazionali.
Dal 2010 l’Accademia promuove la stagione musicale “San Vito Musica”, un ciclo di appuntamenti dove vengono proposti dei concerti in concomitanza con ricorrenze e temi importanti e dove i protagonisti del palcoscenico sono celebri solisti e direttori impegnati in ricercati repertori musicali. Tra le attività dell’Accademia dal 2016 spicca anche l’organizzazione del Concorso Internazionale “Piccolo Violino Magico”, destinato a giovani violinisti da ogni parte del mondo, fino ai 13 anni. L’evento, che si svolge a San Vito al Tagliamento durante la prima settimana di luglio, viene trasmesso in diretta streaming rappresentando così il Friuli (e l’Italia intera) nel mondo.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
A. Salieri
Sinfonia in re maggiore “Veneziana” per orchestra da camera
Concerto per pianoforte e orchestra in Si bem. magg.
W. A. Mozart
Concerto per pianoforte e orchestra in Mi bem. magg. K271 “Jeunehomme”
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
24gen21:00JEAN-PAUL GASPARIAN, PIANOFORTESolisti
Nato nel 1995 a Parigi da genitori musicisti, Jean-Paul Gasparian è stato ammesso all’unanimità al CNSM di Parigi all’età di 14 anni, dove ha studiato con Olivier Gardon, Jacques Rouvier,
Nato nel 1995 a Parigi da genitori musicisti, Jean-Paul Gasparian è stato ammesso all’unanimità al CNSM di Parigi all’età di 14 anni, dove ha studiato con Olivier Gardon, Jacques Rouvier, Michel Béroff e Laurent Cabasso e ha conseguito brillantemente il Master nel 2015. Dopo un terzo ciclo al CNSMDP con Michel Dalberto e Claire Désert, e al Royal College of Music di Londra con Vanessa Latarche (Artist Diploma), si è perfezionato con Elisso Virsaladze in Italia. Da diversi anni, inoltre, riceve regolarmente consigli da Tatiana Zelikman durante le masterclass all’estero.
Appassionato di filosofia, nel 2013 ha ricevuto il 1° Premio per la Filosofia al Concours Général des Lycéens de France.
Jean-Paul è il vincitore di numerosi importanti concorsi, come il prestigioso Concorso Europeo di Brema, il Concorso Internazionale José Iturbi (Spagna) nel 2015, nel 2014 ha vinto il Premio della Fondazione Cziffra ed è diventato Lauréat della Fondazione Oro del Reno nell’ottobre 2016. Nel febbraio 2020 ha ricevuto il Premio Thierry Scherz ai Sommets Musicaux de Gstaad, che gli ha dato l’opportunità di registrare un CD con l’Orchestra Sinfonica di Berna per l’etichetta Claves, comprendente il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 di Rachmaninoff e la Ballade Héroïque di Arno Babadjanian (pubblicato nel 2022).
Nel 2021 Jean-Paul è stato nominato ai Victoires de la musique classique nella categoria Rivelazione solista strumentale.
Nel maggio 2022, ha debuttato alla Philharmonie de Paris, come solista con l’Orchestre National d’Ile-de-France. Nello stesso anno, ha pubblicato il suo terzo album da solista per Evidence Classics (“Un nouveau coup de maître” – Le Figaro), interamente dedicato a Rachmaninoff, compositore con il quale ha un’affinità elettiva da molti anni. Sempre per Evidence Classics in precedenza aveva pubblicato un disco dedicato a Chopin, accolto con entusiasmo dalla stampa internazionale.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
P.I.Tchaikovsky
Le Stagioni, op.37b (estratti)
Sonata in sol maggiore per pianoforte, op.37 “Grande Sonate”
A. Khachaturian
Adagio da Spartaco e Frigia
F.Liszt / R. Wagner
Tannhäuser, Recitativo e Romanza “O du mein holder Abendstern”, S.444
F. Liszt / G. Verdi
Rigoletto. Paraphrase de concert, S. 434
Miserere du Trovatore, Paraphrase de concert, S. 433
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
31gen21:00100 ANNI SENZA GABRIEL FAURÉPROGETTI SPECIALI
Direzione artistica e Regia: Anouscka Brodacz Direzione musicale: Simona Ampolo Rella Simona Ampolo Rella, pianoforte Fakizat Mubarak, violino Corrado Cieri, violoncello Danzatori del Gruppo e-Motion, dei Licei Coreutici di Pescara e Teramo, dell'Accademia Nazionale Danza
Direzione artistica e Regia: Anouscka Brodacz
Direzione musicale: Simona Ampolo Rella
Simona Ampolo Rella, pianoforte
Fakizat Mubarak, violino
Corrado Cieri, violoncello
Danzatori del Gruppo e-Motion, dei Licei Coreutici di Pescara e Teramo, dell’Accademia Nazionale Danza di Roma e del Collettivo di Drammaturgia della Danza.
Ospiti Speciali: Antonio Taurino, Andrea Di Matteo
Musiche di Gabriel Fauré
Il Gruppo Alhena in collaborazione con il Gruppo e-Motion di Francesca La Cava, con il Conservatorio di Musica “Luisa D’Annunzio” di Pescara, con i Licei Coreutici di Pescara e Teramo, con l’Accademia Nazionale Danza di Roma e con il Collettivo di Drammaturgia della Danza, creato da Anouscka Brodacz, presenta un nuovo progetto per celebrare Gabriel Fauré nel centenario dalla scomparsa.
Nel corso dell’anno accademico sono stati coinvolti anche alcuni allievi dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma nella creazione coreografica di alcuni brani di Faurè, musicista molto legato alla danza e agli aspetti coreografici della composizione. Un lavoro coordinato dalla Docente Francesca La Cava che ha sviluppato una ricerca coreografica e drammaturgica in relazione alla musica del grande compositore francese in cui si esibiranno, tra gli altri, Antonio Taurino, Andrea Di Matteo, Cristina Squartecchia, Laura Petrini, Maristella Mezzapesa, Simonetta D’Intino, Stefania Bucci, Manuele Giovannelli e Regina Salvatore. Stefania Bucci, in particolare, interpreterà il brano “Pie Jesus” manipolato elettronicamente da Globster.
Il Gruppo Alhena ha spesso promosso progetti coreografici legati alla musica come “6 Pianos & Dancers” (2019/2021) con musiche da Bach a Reich.
Gabriel Fauré fu allievo di Niedermeyer e Saint-Saëns, fu poi organista a Rennes e a Parigi. Volontario di guerra nel 1870, al suo ritorno a Parigi insegnò alla scuola Niedermeyer; fu organista in molte chiese e maestro di cappella (1877) alla Madeleine. Nel 1896, ha preso il ruolo di Massenet come insegnante di composizione al conservatorio e, nel 1905, è subentrato a Dubois come direttore; nello stesso anno entrò all’Institut de France. Lasciò il conservatorio nel 1920. Fauré fu uno dei maestri più importanti della Francia dei suoi tempi, mostrando i caratteri di un’arte saldamente nazionale e capace insieme di superare la tradizione all’interno di una produzione che spazia in lavori d’ogni genere dalla musica da camera al teatro, dal balletto alle Mélodies per canto e pianoforte e a pagine di argomento sacro.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek con Serra Yilmaz, Tosca D’aquino e Erik Torelli e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella Scene Luigi Ferrigno Costumi Monica Gaetani Luci Pasquale Mari Regia
uno spettacolo di Ferzan Ozpetek
con Serra Yilmaz, Tosca D’aquino e Erik Torelli
e con Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella
Scene Luigi Ferrigno
Costumi Monica Gaetani
Luci Pasquale Mari
Regia di Ferzan Ozpetek
Ferzan Ozpetek torna a teatro con il nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica Presenza. Il regista, tra i più amati del nostro cinema, prosegue così il percorso inaugurato con Mine vaganti, e fa rivivere in teatro uno dei suoi film cult portando con sé in questa avventura una compagnia di attori esplosivi: Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino, Erik Tonelli, Toni Fornari, Luciano Scarpa, Tina Agrippino, Sara Bosi e Fabio Zarrella saranno i grandi protagonisti di questa commedia tra illusione e realtà, sogno e verità, amore e cinismo, cinema, teatro e incanto.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
5 febbraio 2025 17:00
Biglietti in vendita dal 7 Ottobre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
07feb21:00QUARTETTO INDACOMusica da Camera - Premio Osaka 2023
Eleonora Matsuno, violino Ida Di Vita, violino Jamiang Santi, viola Cosimo Carovani, violoncello Premio Osaka 2023 Il Quartetto Indaco nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole, grazie all’impulso di Piero Farulli e
Eleonora Matsuno, violino
Ida Di Vita, violino
Jamiang Santi, viola
Cosimo Carovani, violoncello
Premio Osaka 2023
Il Quartetto Indaco nasce nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole, grazie all’impulso di Piero Farulli e Andrea Nannoni, ed è oggi considerato tra i più interessanti quartetti d’archi italiani della sua generazione: Paolo Viola dice del quartetto che è formato da “musicisti che hanno raggiunto un magnifico suono e un amalgama esemplare, e che sono entrati a pieno titolo nel gotha dei più importanti Quartetti italiani”. Il quartetto è vincitore dell’Osaka International Chamber Music Competition 2023 (MK Award e String Quartet Biennale Award): è il primo quartetto italiano nella storia, ad aggiudicarsi un riconoscimento così grande tra le competizioni riconosciute dalla federazione internazionale dei concorsi.
Particolarmente apprezzato dal pubblico per la sua straordinaria comunicativa, il Quartetto Indaco riceve da sempre ottime recensioni dalla critica specializzata. Le qualità artistiche del quartetto sono messe in rislato da un vasto repertorio, dal classico al contemporaneo, con una particolare predilezione per gli autori del XIX e XX secolo. Inoltre, il Quartetto Indaco svolge un’approfondita ricerca sugli autori italiani e si dedica alla diffusione di nuovi linguaggi musicali. l quartetto è dedicatario di molteplici lavori di compositori come Giovanni Sollima, Alessandro Solbiati, Giovanni Bietti, Nicola Sani e nel 2020 ha eseguito il brano “Via Lucis delle Ombre” per quartetto concertante ed orchestra d’archi nella stagione orchestrale di Milano Classica.
Ospite di festival e istituzioni musicali di prestigio in Italia, il Quartetto si esibisce regolarmente anche in Germania, Svizzera Francia, Irlanda, Kuwait, Lettonia, Svezia, Portogallo, Spagna e Olanda. Dal 2017 prende parte al progetto internazionale “Le Dimore del Quartetto” e dallo stesso anno è quartetto in residence dell’orchestra Milano Classica e del Festival Paesaggi Musicali Toscani.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Sulla Natura
F. J. Haydn
Quartetto op. 33 no.3 in Do magg., Hob.III:39
A. L. Dvorák
Selezione di 3 “Cipressi”
J. Brahms
Quartetto op. 67 n. 3 in Si bem. magg.
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
14feb21:00PETRA CANTA BRECHT
Omaggio a MilvaPROGETTI SPECIALI
Petra Magoni, voce Andrea Dindo, pianoforte Musiche di Kurt Weill Testi di Bertolt Brecht (versione in italiano) Nel 1995 l’apoteosi di un incontro, quello tra Milva e Giorgio Strehler. Lei ignora chi sia Brecht e
Petra Magoni, voce
Andrea Dindo, pianoforte
Musiche di Kurt Weill
Testi di Bertolt Brecht
(versione in italiano)
Nel 1995 l’apoteosi di un incontro, quello tra Milva e Giorgio Strehler. Lei ignora chi sia Brecht e tanto meno conosce “I canti della libertà”, ma accoglie la sfida ardua proposta dal grande regista.
Giorgio Strehler, il regista colosso del Piccolo, l’ha voluta in un provino, ne rimane stregato al punto da offrirle dopo soli 10 giorni la presenza nel recital di poesie e canzoni di Bertolt Brecht che segnerà per sempre la sua parte più colta e amata. Diventa una delle più rilevanti attrici italiane, anzi la maggior interprete Brechtiana. Confessava come fosse tutto inedito per lei, un mondo lontano, come lo straniamento che Strehler le chiedeva di interpretare, per il quale lei si sentiva «rivoltata”. Si tratta di momenti estratti dall’ “Opera da tre soldi”, ballate e song, e si divide in tre parti tematiche: Ballate, Guerra, Figure femminili. Nella prima, l’ironia e la forza moralizzatrice di Brecht sbeffeggiano i vizi di una società che ci appare ben poco diversa da quella attuale. Tragicamente, il ripetersi della storia è suggerito anche nella seconda parte, in cui i brani musicali sono puntellati da scene di guerra antiche e attuali. Strazio e passione si fanno più intime nella terza parte, dove a parlare sono donne forti e fragili. Decine di tematiche, di personaggi, di costumi di scena, che Milva indossò con la nonchalance dell’istrione.
In questo omaggio a quel glorioso evento Petra Magoni e Andrea Dindo ci guidano a loro volta nell’esplorazione di un’umanità a caccia di redenzioni, facendoci penetrare in essa grazie alla potenza della voce, della musica, della presenza scenica, elementi essenziali nel repertorio brechtiano. Da queste note e da queste parole emerge una estrema passione civile dell’autore tedesco, nella denuncia delle miserie di una società attraversata da viltà e violenza. In questo omaggio il fuoco sacro dell’arte e della passione, civile e umana, brilla nei musicisti di oggi ancora di rosso vivo, come la proverbiale chioma di Milva.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
21feb21:00ALAN CLARK, PIANOFORTE
“THE LEGEND OF DIRE STRAITS“PROGETTI SPECIALI
Alan Clark presenta in concerto Backstory, disco realizzato in piano solo in cui ripercorre i brani registrati con i Dire Straits e con le tante grandi star della musica con
Alan Clark presenta in concerto Backstory, disco realizzato in piano solo in cui ripercorre i brani registrati con i Dire Straits e con le tante grandi star della musica con cui ha collaborato nel corso degli anni come Bob Dylan, Eric Clapton, Bee Gees, Tina Turner, Sting e Rod Stewart. Alan Clark, musicista classe 1952, è considerato una rarità nel mondo della musica rock per la sua scelta di suonare il pianoforte classico e le tastiere in brani dalle sonorità marcatamente rock. Con i Dire Straits, di cui è il primo e principale tastierista fino allo scioglimento, pubblica numerosi successi ed entra nella Rock&Roll Hall of Fame, mentre annovera collaborazioni con artisti leggendari come Bob Dylan, Eric Clapton, i Bee Gees, Tina Turner, Sting e Rod Stewart.
Nel 2021 ha pubblicato “Backstory” per Ponderosa Music Records: un lavoro minimale ed elegante che ripercorre i principali successi della strepitosa carriera dello storico tastierista dei Dire Straits. Alan Clark rivisita i brani principali a cui ha contribuito e li ricrea per solo pianoforte. Un appassionante viaggio musicale semplice, regale ed emozionante.
Dopo aver suonato per un anno in una band su una nave da crociera che navigava nei Caraibi, Alan Clark inizia la sua carriera musicale professionista e viene coinvolto in alcune band locali intorno a Newcastle, una delle quali includeva il cantante Brian Johnson che non molto tempo dopo si sarebbe unito agli AC/DC. Dopo di che entra a far parte degli Splinter – sotto contratto con l’etichetta Dark Horse di George Harrison – e suona in concerto e sull’ultimo disco di Gallagher e Lyle. Nel 1980, Alan Clark si unisce ai Dire Straits come primo tastierista per rimanere con la band fino allo scioglimento nei primi anni Novanta.
Da quel momento, Alan Clark diventa uno dei protagonisti più importanti della scena musicale internazionale: è tastierista e direttore musicale con Tina Turner e, alla fine degli anni Ottanta, è stato uno dei membri della band di Eric Clapton, una vera e propria all-star band in cui erano presenti anche Steve Ferrone, Nathan East, Greg Phillingaines e Ray Cooper.
Dall’inizio degli anni Novanta, dopo lo scioglimento dei Dire Straits, Alan Clark ha lavorato principalmente nel suo home-studio, producendo musica per film, serie televisive e documentari. In particolare, il tastierista ha coprodotto, suonato e scritto brani per i lavori recenti di Renato Zero.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
25feb21:00MA PER FORTUNA CHE C'ERA IL GABERdi e con Gioele Dix
di e con Gioele Dix da testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Silvano Belfiore, pianoforte e Savino Cesario, chitarra Regia di Gioele Dix Vedere Giorgio Gaber a teatro era un’esperienza che ti segnava. Niente a che
di e con Gioele Dix
da testi e musiche di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
con Silvano Belfiore, pianoforte
e Savino Cesario, chitarra
Regia di Gioele Dix
Vedere Giorgio Gaber a teatro era un’esperienza che ti segnava. Niente a che vedere con un comune spettacolo o concerto. Sul palco sprigionava energia pura. Grazie alla sua potenza espressiva, sapeva dare corpo alle parole come nessun altro. Era capace di farti ridere, emozionare, indignare. Era un pensatore e un incantatore. Andavi a vederlo una volta e volevi tornare a rivederlo una seconda e poi una terza. Nei primi anni Settanta sono stato uno sfegatato gaberiano, uno dei tanti.”
In occasione del ventennale della sua scomparsa, Gioele Dix rende omaggio al talento inimitabile di Giorgio Gaber, l’artista da molti considerato come il migliore interprete delle aspirazioni di giovani che – per citare le parole di una sua canzone – “stavano cercando, magari con un po’ di presunzione, di cambiare il mondo”. Grazie alla sua sensibilità (e a quella del suo straordinario compagno di scrittura Sandro Luporini) Gaber ha saputo intercettare gli umori di una generazione vitale, polemica, inquieta, spesso anticipandone contraddizioni e cambi di rotta. Ma per fortuna che c’era il Gaber è il più recente di una serie di tributi che Gioele Dix, a partire dal 2004, anno in cui si tenne il primo Festival Gaber a Viareggio, ha dedicato all’artista milanese del quale è stato convinto ammiratore fin dall’adolescenza Lo spettacolo è costruito come un insolito itinerario all’interno del teatro-canzone di Gaber e Luporini, in cui si intrecciano brani conosciuti del loro repertorio con musiche e testi variamente inediti: versi mai musicati, canzoni mai eseguite dal vivo, monologhi abbozzati e mai completati. Decisivo è stato per realizzarlo l’apporto della Fondazione Gaber, che ha svelato l’esistenza di questi preziosi materiali e li ha messi a disposizione del progetto. Ma per fortuna che c’era il Gaber è dunque uno spettacolo assolutamente speciale, appassionato e originale, nel quale convivono sorprese (un esilarante monologo inedito sulla Rivoluzione d’Ottobre) e rievocazioni personali (il primo incontro assolutamente casuale fra Gaber e Dix nella hall di un albergo di Mestre), brani d’annata (Il Riccardo, Barbera e champagne) e bozze di canzoni tipicamente alla Gaber-Luporini su cui inventare una musica (Appunti di democrazia). In scena nella doppia veste di attore e di cantante, Gioele Dix è accompagnato da due eccellenti musicisti, Silvano Belfiore al pianoforte e Savino Cesario alle chitarre, entrambi complici da anni delle sue affettuose scorribande gaberiane.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
26 febbraio 2025 17:00
Biglietti in vendita dal 7 Ottobre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
28feb21:00I FILARMONICI DI ROMAOrchestre e Complessi
Nicolò Cafaro, pianoforte L’Orchestra da camera “I Filarmonici di Roma”, nasce per iniziativa del suo presidente, prof. Guido Casarano, che, con alcuni colleghi componenti dell’organico orchestrale dell’Ente Ceciliano, nel 1976 costituisce
Nicolò Cafaro, pianoforte
L’Orchestra da camera “I Filarmonici di Roma”, nasce per iniziativa del suo presidente, prof. Guido Casarano, che, con alcuni colleghi componenti dell’organico orchestrale dell’Ente Ceciliano, nel 1976 costituisce l’“Associazione Orchestra da camera di Santa Cecilia”.
Ha tenuto concerti sotto la direzione, fra gli altri, di Sawallisch, Pretre, Metha, Zecchi e Menuhin e con solisti come Milstein, Menuhin, Stefanato, Asciolla, Campanella, Vasary, Gazzelloni, Szeryng, Rostropovic. Attualmente svolge un’intensa attività con Uto Ughi e offre un repertorio assai vasto che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, eseguito con formazioni diverse.
Collabora con le più importanti società concertistiche prendendo parte ad iniziative di alto senso umanitario promosse da Amnesty International, dall’Associazione per la Ricerca sul Cancro, dalla Croce Rossa e dalla FAO. Ha registrato per la Discoteca di Stato e per la Radiotelevisione Italiana. Con Uto Ughi ha inciso l’integrale dei concerti per violino di Mozart e sei Concerti di Vivaldi. Ha effettuato importanti tournée all’estero.
Nel 1983 è stata insignita in Campidoglio della medaglia d’oro “Per la lodevole attività concertistica ad alto livello, sia in Italia che all’estero” e nel 1986 di una targa da parte del Parlamento Europeo che dice testualmente: «All’Orchestra I Filarmonici di Roma che ha elevato ai massimi livelli l’espressione della musica italiana nel mondo intero.»
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
W. A. Mozart
Divertimento per archi n. 3 in Fa magg., K 138
G. Rossini
Dalle sei sonate a quattro, Sonata III in Do magg.
F. Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 10 in Si min. per archi, MWV n. 10
F. Chopin
Concerto n. 1 in Mi min. per pianoforte e orchestra, Op. 11
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
Bustric, voce recitante Debora Brunialti, pianoforte Paola Biondi, pianoforte Musiche dai film di Walt Disney La pulce è un animale assai piccolo e per lo più invisibile: quale occasione migliore del Circo delle Pulci
Bustric, voce recitante
Debora Brunialti, pianoforte
Paola Biondi, pianoforte
Musiche dai film di Walt Disney
La pulce è un animale assai piccolo e per lo più invisibile: quale occasione migliore del Circo delle Pulci per creare un Circo Magico.
“Il Circo delle Pulci” nacque storicamente nell’Ottocento è una forma di spettacolo popolare, che meraviglia e stupisce ancora più di un normale circo in quanto ad esibirsi nei vari ruoli di acrobata, funambolo o fachiro sono proprio loro…. le pulci. Certo è difficilissimo vederle, soprattutto da lontano, per questo serve la magia che per definizione mostra l’impossibile diventare reale e alla domanda legittima: «Ma le pulci esistono?!?» ovvero «C’è il trucco?!?» Si può rispondere, altrettanto legittimamente: «Se non c’è trucco è incredibile, ma se il trucco c’è… Lo è ancor di più!»
Il Circo delle Pulci è gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande: può accadere che se una pulce si tuffa in una tazzina di caffè tanto piccola per noi, ma grande come un mare per lei… che la scena si trasformi in abisso marino, svelandone segreti e misteri.
Magia di trucchi semplici eppure incomprensibili e sorprendenti, piccoli colpi di genio che suscitano nel pubblico la meraviglia. Gioco comico di sorprese che senza mai perdere la leggerezza e quel senso dell’assurdo tipici del teatro di Bustric, a cui, se il teatro è volontaria sospensione dell’incredulità, il pubblico volontariamente si abbandona.
Buon divertimento!
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
18mar21:00MISTERO BUFFOdi Dario Fo e Franca Rame
con Matthias Martelli
di Dario Fo e Franca Rame con Matthias Martelli Regia di Eugenio Allegri Produzione Teatro Stabile di Torino Mistero Buffo è considerato il capolavoro di Dario Fo. Eugenio Allegri dirige Matthias Martelli nella riproposizione
di Dario Fo e Franca Rame
con Matthias Martelli
Regia di Eugenio Allegri
Produzione Teatro Stabile di Torino
Mistero Buffo è considerato il capolavoro di Dario Fo. Eugenio Allegri dirige Matthias Martelli nella riproposizione di quest’opera straordinaria: l’attore solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale. Un linguaggio e un’interpretazione nuova e originale, nel segno della tradizione di un genere usato dai giullari medievali per capovolgere l’ideologia trionfante del tempo dimostrandone l’infondatezza.
Laureato in storia presso l’Università di Bologna e diplomato alla Performing Arts University di Torino, calca i palcoscenici in Italia ed Europa con Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame, con la regia di Eugenio Allegri, co-prodotto dal Teatro Stabile di Torino. Scrive e interpreta diversi monologhi per importanti Teatri Stabili italiani, fra cui “Raffaello, il figlio del vento” (2020) spettacolo sulla vita del pittore Raffaello Sanzio co-prodotto da Teatro Stabile dell’Umbria, e “Dante, fra le fiamme e le stelle (2021), in cui il racconto della vita di Dante si interseca con frammenti della Vita nuova e della Divina Commedia. Lo spettacolo, prodotto da Teatro Stabile di Torino e Fondazione TRG Onlus, si avvale della consulenza scientifica del professor Alessandro Barbero e del Presidente dell’Accademia della Crusca, professor Claudio Marazzini.
Dal 2022, porta sul palco dei teatri italiani “Fred!”, spettacolo sull’opera di Fred Buscaglione con la regia di Arturo Brachetti, la produzione di Enfi Teatro – Teatro Parioli e Teatro Stabile di Torino. Ha vinto i premi Alberto Sordi, Locomix e Uanmensciò con “Il Mercante di Monologhi” (2017) da lui scritto e interpretato, con oltre 300 repliche all’attivo. Ha vinto il Premio Nazionale di Cultura Frontino-Montefeltro per “le qualità attoriali acclamate dal successo di pubblico e dal favorevole giudizio espresso dalla critica e per i suoi meritevoli risultati raggiunti nel campo delle arti teatrali”. È protagonista di Pierino e il Lupo di Sergej Prokofiev insieme all’orchestra del Teatro Regio di Torino. Ha messo in scena diverse conferenze performative, fra cui The Universal language of Dario Fo, presentata a marzo 2023 alla Chapman University di Los Angeles.
(Martedì) 21:00
TEATRO CIRCUS
Via Lanciano, 9 - 65122 Pescara
19 marzo 2025 17:00
Biglietti in vendita dal 7 Ottobre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
21mar21:00ANDREA ROBERTO, CHITARRASolisti
«Quando ho scoperto la straordinaria musicalità di Andrea ho capito che stavo assistendo alla nascita di un artista davvero eccezionale» Sergio Assad Andrea Roberto inizia lo studio della chitarra all’età di 4
«Quando ho scoperto la straordinaria musicalità di Andrea ho capito che stavo assistendo alla nascita di un artista davvero eccezionale»
Sergio Assad
Andrea Roberto inizia lo studio della chitarra all’età di 4 anni con il padre. Nel 2004, è ammesso al conservatorio “U. Giordano” di Foggia nella classe del M° Sandro Torlontano: con il chitarrista pescarese, Andrea Roberto inizia un percorso didattico che lo porta ad ottenere, all’età di 14 anni, il diploma con lode e menzione. Decide poi di seguire il M° Aniello Desiderio sia a Napoli che all’Accademia Internazionale di Koblenz in Germania. Completa gli studi al Conservatorio di Maastricht (Paesi Bassi) con il maestro Carlo Marchione. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti che lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo. Nel 2017, registra il suo debutto discografico, “El Viaje de la guitarra italiana” con l’etichetta spagnola JSG Guitar Records, ricevendo favorevoli consensi dalla critica. David Russell ha osservato: «L’attraente fraseggio melodico di Andrea abbinato ad un livello impressionante di difficoltà tecnica, gli ha fatto guadagnare un posto di rilievo nella comunità della chitarra classica». Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche quali Radio Vaticana, Radio Hoy por hoy di Albacete (Spagna) e Radio Cuernavaca (Messico). Nel 2019 trionfa al prestigioso Parkening International Guitar Competition tenutosi presso la Pepperdine University Malibu in California conquistando la medaglia d’oro, il Premio Jack Marshall nonché l’apprezzamento di Parkening che ha proclamato: «Il talento musicale di Andrea, il suo carattere eccellente e l’etica del lavoro serviranno da ispirazione ai chitarristi classici attuali e futuri». Da allora è stato invitato come assistente del professor Thomas Patterson presso l’Università dell’Arizona a Tucson. Attualmente è docente di chitarra classica presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari.
Concerto realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
M. Giuliani
Rossiniana no.6 op.124
J. Rodrigo
Tres piezas Españolas
I. Albeniz
Cordoba
L. Brouwer
Sonata no.1
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
28mar21:00QUARTETTO KLIMTMusica da Camera
Matteo Fossi, pianoforte Duccio Ceccanti, violino Edoardo Rosadini, viola Jacopo Di Tonno, violoncello Costituitosi nel 1995 presso la Scuola di Musica di Fiesole, il Quartetto Klimt è oggi uno dei gruppi da camera italiani
Matteo Fossi, pianoforte
Duccio Ceccanti, violino
Edoardo Rosadini, viola
Jacopo Di Tonno, violoncello
Costituitosi nel 1995 presso la Scuola di Musica di Fiesole, il Quartetto Klimt è oggi uno dei gruppi da camera italiani più longevi e interessanti. Fin dalla sua fondazione si è esibito in numerosi concerti, arrivando presto a partecipare a prestigiosi Festival in Italia e all’estero. Dal 1997 il quartetto ha frequentato per due anni i corsi speciali di alto perfezionamento tenuti dal Trio di Milano a Fiesole; dal 2000 ha studiato per diversi anni con il M° Pier Narciso Masi. Nell’aprile 1998 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Gaetano Zinetti”.
Pochi mesi dopo la fondazione, il quartetto è stato invitato da “Encontre Internationale des Enseignements Artistiques” organizzato dall’Institute de le Marionette a Charleville-Meziéres (Francia), dal Festival dell’Orchestra Giovanile Italiana ad Aosta, dall’Ater Festival di Rimini e dal Festival “Elba Isola Musicale d’Europa”, dove ha attirato le attenzioni di Yuri Bashmet. Nell’aprile 2001 il Quartetto Klimt ha inaugurato la prima edizione de “I Concerti del Quirinale” di Roma. Nel luglio 2001 è stato invitato al prestigioso “Oleg Kagan Musikfest” di Kreuth in Germania e dal Festival di Santander in Spagna.
Da sempre attento alla promozione e alla divulgazione della musica contemporanea, il Quartetto Klimt è dedicatario di brani di compositori quali Alessandro Solbiati, Francesco Antonioni, Matteo D’Amico, Ivan Vandor, Giancarlo Cardini, Giorgio Gaslini.
I quattro musicisti del quartetto insegnano strumento, quartetto e musica da camera presso la Scuola di Musica di Fiesole e dal 2012 sono invitati a tenere masterclass internazionali di musica da camera presso il Livorno Music Festival.
Dal 2021, il violoncellista del quartetto è Jacopo Di Tonno.
(Venerdì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
A. Tansman
Suite-Divertissement
J.Brahms
Quartetto n.3 in Do min. op.60
R. Strauss
Quartetto in Do min. op.13
Biglietti e abbonamenti in vendita dal 9 settembre 2024 presso la sede della Società del Teatro e della Musica, nei punti vendita TICKETONE o direttamente online.
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La passione come motore, l’entusiasmo come “carburante”. Stagione dopo stagione, la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” si è sempre più identificata in questo motto e per tanti motivi. Per la qualità, eroica e pionieristica, delle persone che l’hanno fatta nascere – Ennio Flaiano, in primis, che fu il presidente della primissima stagione – e per il valore delle stagioni proposte sia in campo teatrale che musicale.
Promuovere cultura in una città senza un teatro e senza auditorium: una città in cui la domanda è sempre stata forte e l’offerta, alla metà degli anni Sessanta, pressoché inesistente e, soprattutto, “dormiente”. La missione della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” ha colto subito nel segno: un impegno personale e un’abnegazione assoluta hanno portato alcune rivoluzioni anche nella scena nazionale dello spettacolo italiano, con la coesistenza nelle stagioni musicali del jazz a fianco della classica e, soprattutto, spettacoli e concerti di qualità assoluta sin dalla partenza.
E non è un caso che dalle esperienze di quei concerti – imprevedibili, unici e storici nella loro grandiosità – sia scaturita la … [VAI ALLA PAGINA]
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