09nov21:00BRUNO BIRIACO & SAXES MACHINEJAZZ'N FALL 2021 - The Charlie Parker Centennial
BRUNO BIRIACO & SAXES MACHINE Gianni Oddi sax alto e soprano Filiberto Palermini sax alto Gianni Savelli sax tenore Massimiliano Filosi sax tenore Marco Guidolotti sax baritono Ettore Carucci pianoforte Massimo Moriconi basso Bruno Biriaco batteria Charlie Parker
BRUNO BIRIACO & SAXES MACHINE
Gianni Oddi sax alto e soprano
Filiberto Palermini sax alto
Gianni Savelli sax tenore
Massimiliano Filosi sax tenore
Marco Guidolotti sax baritono
Ettore Carucci pianoforte
Massimo Moriconi basso
Bruno Biriaco batteria
Charlie Parker è nato nel 1920 e il cartellone musicale celebra questa ricorrenza con un filo rosso che parte da Jazz ‘n Fall e si ritrova poi nei concerti della stagione. Parker è stato uno dei giganti della storia del jazz, un musicista capace, come pochi, di indirizzarne l’evoluzione. Ripercorrere la sua figura e la sua musica significa, in pratica, confrontarsi con le possibilità più radicate nel linguaggio del jazz e con le altrettanto possibili nuove direzioni da far prendere alla musica. Una dimensione acustica, legata al blues e alle fondamenta della musica afroamericana e pronta a scattare in avanti, ad elaborare (a rielaborare di continuo, per essere più precisi…) le canzoni di Broadway e farne dei nuovi standard e a concepire nuove sintesi come, ad esempio, nei progetti realizzati con gli archi. Una visione lucida animata da inventiva, virtuosismo, carisma: Charlie Parker rappresenta una pietra angolare del percorso del jazz, un termine di paragone per ogni interprete che volesse seguire o smarcarsi dalla sua lezione.
Cinque sassofoni più ritmica. Questa la formula dei Saxes Machine, formazione concepita da Bruno Biriaco alla fine degli anni settanta – subito dopo, quindi, l’esperienza vissuta dal batterista con il Perigeo – e che oggi rappresenta il terreno per l’incontro tra jazzisti italiani appartenenti a generazioni diverse e, di conseguenza, porta sul palco una sintesi naturale tra diverse maniere di intendere il jazz e la musica di improvvisazione. L’organico dei Saxes Machine si pone a metà strada tra il piccolo combo e la big band e annovera i sassofoni di Gianni Oddi, Filiberto Palermini, Gianni Savelli, Massimo Filosi e Marco Guidolotti, insieme alla ritmica formata da Ettore Carucci al pianoforte, Massimo Moriconi al basso e dallo stesso Biriaco alla batteria. Sin dagli anni settanta, Bruno Biriaco ha collaborato con i musicisti statunitensi e con i più rappresentativi alfieri del jazz italiano come, tra gli altri, Gianni Basso, Nunzio Rotondo, Frank Rosolino, Chet Baker, Johnny Griffin, Slide Hampton e George Coleman. Insieme a Giovanni Tommaso, Franco D’Andrea, Claudio Fasoli e Tony Sidney, è stato protagonista del Perigeo, una esperienza tra le più importanti del jazz e, in generale, della musica italiana: formazione con cui ha registrato sei dischi e si è imposto all’attenzione del pubblico internazionale. Oltre alle esperienze jazzistiche, Bruno Biriaco collabora sin dagli anni Ottanta con la RAI, per la quale ha curato le musiche di scena e le colonne sonore di tantissimi programmi.
(Martedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
JOHN SCOFIELD chitarra DAVE HOLLAND contrabbasso Charlie Parker è nato nel 1920 e il cartellone musicale celebra questa ricorrenza con un filo rosso che parte da Jazz 'n Fall e si ritrova
JOHN SCOFIELD
chitarra
DAVE HOLLAND
contrabbasso
Charlie Parker è nato nel 1920 e il cartellone musicale celebra questa ricorrenza con un filo rosso che parte da Jazz ‘n Fall e si ritrova poi nei concerti della stagione. Parker è stato uno dei giganti della storia del jazz, un musicista capace, come pochi, di indirizzarne l’evoluzione. Ripercorrere la sua figura e la sua musica significa, in pratica, confrontarsi con le possibilità più radicate nel linguaggio del jazz e con le altrettanto possibili nuove direzioni da far prendere alla musica. Una dimensione acustica, legata al blues e alle fondamenta della musica afroamericana e pronta a scattare in avanti, ad elaborare (a rielaborare di continuo, per essere più precisi…) le canzoni di Broadway e farne dei nuovi standard e a concepire nuove sintesi come, ad esempio, nei progetti realizzati con gli archi. Una visione lucida animata da inventiva, virtuosismo, carisma: Charlie Parker rappresenta una pietra angolare del percorso del jazz, un termine di paragone per ogni interprete che volesse seguire o smarcarsi dalla sua lezione.
John Scofield e Dave Holland sono le stelle della rassegna con il loro nuovo incontro musicale, questa volta in duo. Nelle loro rispettive carriere, il chitarrista statunitense e il contrabbassista britannico hanno cercato la sintesi tra evoluzioni personali e richiami alle tradizioni. Hanno dato vita a progetti seminali – tra i tantissimi, ad esempio, Gateway con Jack deJohnette e John Abercrombie oppure il quintetto di inizio millennio per quanto riguarda Holland; il quartetto con Joe Lovano, l’incontro con Martin Medeski & Wood e Uberjam per quanto riguarda Scofield – e vantano collaborazioni di spessore assoluto, da Miles Davis a Pat Metheny, passando per Kenny Barron, Anthony Braxton, Charles Mingus, Brad Mehldau, giusto per fare qualche nome. Soprattutto – nonostante due carriere lunghe, solide, variegate – resta immutata per entrambi l’intenzione di spingersi avanti in maniera creativa e di trovare nel dialogo e nell’interplay la strada per continuare a fare evolvere il jazz e a metterlo in relazione con altri mondi musicali. Il concerto straordinario tenuto qualche anno fa da Dave Holland – insieme a Zakir Hussain e Chris Potter – sul palco di Jazz ‘n Fall è una testimonianza del tutto evidente e fresca di questo atteggiamento.
(Mercoledì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
11nov21:00DADO MORONI - DANNY GRISSET
PIANOFORTIJAZZ'N FALL 2021 - THE CHARLIE PARKER CENTENNIAL
Dado Moroni Danny Grissett pianoforti “Yardbird Suite for Pianos: A Parker Celebration” Charlie Parker è nato nel 1920 e il cartellone musicale celebra questa ricorrenza con un filo rosso che parte
Dado Moroni
Danny Grissett
pianoforti
“Yardbird Suite for Pianos: A Parker Celebration”
Charlie Parker è nato nel 1920 e il cartellone musicale celebra questa ricorrenza con un filo rosso che parte da Jazz ‘n Fall e si ritrova poi nei concerti della stagione. Parker è stato uno dei giganti della storia del jazz, un musicista capace, come pochi, di indirizzarne l’evoluzione. Ripercorrere la sua figura e la sua musica significa, in pratica, confrontarsi con le possibilità più radicate nel linguaggio del jazz e con le altrettanto possibili nuove direzioni da far prendere alla musica. Una dimensione acustica, legata al blues e alle fondamenta della musica afroamericana e pronta a scattare in avanti, ad elaborare (a rielaborare di continuo, per essere più precisi…) le canzoni di Broadway e farne dei nuovi standard e a concepire nuove sintesi come, ad esempio, nei progetti realizzati con gli archi. Una visione lucida animata da inventiva, virtuosismo, carisma: Charlie Parker rappresenta una pietra angolare del percorso del jazz, un termine di paragone per ogni interprete che volesse seguire o smarcarsi dalla sua lezione.
L’omaggio al genio di Charlie Parker torna nel cartellone della Stagione anche con il concerto di Dado Moroni e Danny Grissett. Il titolo scelto per il loro duo, “Yardbird Suite for Pianos”, spiega in maniera chiara ed esplicita l’idea alla base del loro incontro. Un dialogo senza confini, l’improvvisazione legata in maniera solida e fertile alle tradizioni del jazz, i temi composti o resi celebri da Charlie Parker come filo narrativo. Due pianisti di grande esperienza, legati da una lunga amicizia e da una visione musicale per molti versi simile, due maniere di utilizzare il pianoforte e i linguaggi del jazz per raccontare emozioni e per trasmettere l’energia dello swing. Danny Grissett è uno statunitense che ha scelto di vivere in Europa, Dado Moroni è un europeo che ha vissuto per lungo tempo negli Stati Uniti… un incrocio che chiarisce meglio di tanti altri aspetti la voglia e l’intenzione di entrambi i protagonisti del duo di intrecciare l’omaggio al grande sassofonista con un continuo scambio di idee musicali e con la voglia di esplorare ogni singola sfaccettatura del suono del pianoforte.
(Giovedì) 21:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE
18feb20:00PHILIP CATHERINE
PAULO MORELLO TRIOJAZZ'N FALL 2021
PHILIP CATHERINE PAULO MORELLO TRIO featuring SVEN FALLER Philip Catherine chitarra Paulo Morello chitarra Sven Faller basso MANOIR DE MES RÊVES «Philip Catherine è uno degli ultimi romantici del jazz. Philip Catherine non
PHILIP CATHERINE
PAULO MORELLO TRIO
featuring
SVEN FALLER
Philip Catherine chitarra
Paulo Morello chitarra
Sven Faller basso
MANOIR DE MES RÊVES
«Philip Catherine è uno degli ultimi romantici del jazz. Philip Catherine non suona la musica: è la Musica».
La definizione usata da “Le Monde” coglie esattamente il senso del percorso artistico di una figura importante per la scena jazz europea sin dall’inizio degli anni Settanta e, in special modo, un riferimento per la chitarra. Philip Catherine è un interprete immediatamente riconoscibile per il suo stile capace di sintetizzare energia ed eleganza, una “firma”, allo stesso tempo, elettrica e vellutata. Restano memorabili i lavori registrati con il contrabbassista Niels Henning Oersted Pedersen e gli incontri con Chet Baker e Stéphane Grappelli. Negli anni più recenti si è mostrato attento mentore per giovani talenti come, ad esempio, il “nostro” Matteo Di Leonardo. Il format classico del Trio Manouche, con due chitarre e contrabbasso, è la formula scelta da Philip Catherine per questo suo nuovo progetto. Un format che unisce libertà, melodia e passione, una veste sonora che trova la sintesi tra il riferimento naturale alla figura di Django Reinhardt, lo sguardo alle tradizioni del blues e la possibilità di connessioni trasversali con altri linguaggi espressivi.
(Venerdì) 20:00
TEATRO MASSIMO
Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE