novembre, 2018

14nov21:00ANTONIO SANCHEZ & MIGRATIONJAZZ'N FALL 2018

Dettaglio evento

Antonio Sanchez, batteria
Chase Baird, sassofoni
John Escreet, pianoforte
Orlando le Fleming, contrabbasso
Thana Alexa, voce

Da quando è arrivato a New York alla fine del 1990, Antonio Sanchez ha subito fatto capire quali fossero le sue capacità. Sanchez estrae un’incredibile varietà di colori della batteria, straordinari cambiamenti dinamici, suggestioni sottili, metriche complesse e un modernissimo uso delle clave. Sanchez non solo abbaglia con la sua tecnica ma, fatto più importante, swinga secondo il senso che la parola ha nella vecchia scuola. Attraverso registrazioni come quelle realizzate con Chick Corea, Michael Brecker, Gary Burton, Avishai Cohen, Miguel Zenon, Donny McCaslin e Pat Metheny, il pubblico del jazz hapotuto conoscere la brillante evoluzione di un batterista di un livello assoluto. L’album di debutto di Sanchez “Migration” (Cam Jazz, 2007) ha ottenuto una calorosa accoglienza dalla critica specializzata collocandosi fra i lavori più acclamati di quell’anno grazie alla partecipazione di vecchi amici (Corea e Metheny), a una musicalità eccezionale e a melodie memorabili che lo rendono tecnicamente avvincente e facilmente fruibile.

Antonio Sanchez è nato a Città del Messico il primo novembre 1971, nipote di una leggenda del cinema messicano, Ignacio Lopez Tarso. Si interessa alla batteria precocemente suonando rock con diversi gruppi locali. Dopo la scuola si iscrive al conservatorio conseguendo la laurea per poi tesferirsi a Boston dove vince diverse borse di studio, in particolare il Memorial Scholarship Buddy Rich e il Premio Zildjian. Nel 1997 il suo insegnante Danilo Perez lo consiglia a Paquito D’Rivera per la Dizzy Gillespie Orchestra delle Nazioni Unite. Più tardi, quello stesso anno, entra a far parte del trio acustico di Danilo Perez col quale parte per un intenso tour internazionale e con lui realizza l’album “Motherland” che riceve una nomination per il Grammy. Pochi anni dopo Sanchez incontra Pat Metheny che lo invita a unirsi al suo gruppo. Il debutto di Sanchez con il Pat Metheny Group avviene con l’album “Speaking of Now” del 2002, vincitore del Grammy Award nella categoria “Best Contemporary Jazz Album” Da allora, Sanchez è membro stabile dei gruppi di Metheny. Oggi, Sanchez è uno dei batteristi più richiesti della scena jazz internazionale. Ha collaborato con mostri sacri come Chick Corea, Gary Burton, Kenny Werner, Charlie Haden, Dee Dee Bridgewater, Dianne Reeves, e Toots Thielmans e ondivide il percorso della nuova generazione di musicisti che comprende Joshua Redman, Chris Potter, John Patitucci, David Sanchez, Marcus Roberts, Avishai Cohen, Miguel Zenon, Scott Colley, Dave Samuels, Luciana Souza, Billy Childs, e Claudia Acuña, per citarne solo alcuni. Nel 2007 ha pubblicato “Migration” il suo primo album per CamJazz al quale sono seguiti “Live in New York at Jazz Standard” (2010), “New Life” (2013), “Three Times Three”(2014), tutti molto interessanti. Nel 2015 ha vinto il Golden Globe per la colonna sonora del film “Birdman”di Alejandro Gonzales Inarritu. In questi giorni, sempre per CamJazz, viene pubblicato “Lines In The Sand”, il nuovo lavoro di Antonio Sanchez & Migrations.

Ora

(Mercoledì) 21:00

Dove

TEATRO MASSIMO

Via Caduta del Forte, 15 - 65121 Pescara PE

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